Robert V. Camuto “Altrove a Sud – Il vino, il cibo, l’anima dell’Italia” – Edizioni Ampelos

‘Altrove a Sud’, in qualche luogo, in qualche tempo, l’autore percorre un viaggio, filosofico e descrittivo, dagli anni Sessanta ad oggi, attraverso una visione personale dell’Italia piena di fervore fanciullesco e di pathos.

Non il racconto di un viaggio, ma la condivisione di esperienze, alla ricerca degli intrecci tra i luoghi visitati e vissuti emotivamente e la cultura del vino e del cibo, per scoprire l’anima dell’Italia.

Camuto ha saputo cogliere l’essenza del produrre vino, l’abbinamento fondamentale con il cibo del luogo, il sostrato culturale, ricco di sfide e di contraddizioni di alcuni importanti produttori vinicoli del Sud d’Italia, considerando che il Sud è sempre al di là di qualche altro luogo…

In un mondo come quello del Sud Italia che è profondamente cambiato dagli anni ’60 fino ad oggi, una certezza rimane: incontrare le persone del proprio paese, anche a distanza di tempo, significa ritrovare dentro di sé quei sapori e quei sentimenti che fanno subito “famiglia”. L’autore, particolarmente legato a Vico Equense, ne tesse dunque le lodi valorizzandone gli aspetti enogastronomici e socioculturali.

La storia inizia a Vico Equense attraverso i ricordi del suo primo viaggio in Italia:

«La mia esperienza italiana ebbe inizio a sud di Napoli, in una cittadina di modeste dimensioni, arroccata sopra una rupe a picco sul Mediterraneo. Sin dai tempi degli antichi Romani, Vico Equense rappresenta un angolo di paradiso, con le sue ville dalla vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio. È lì che nacquero i miei nonni materni che, emigrati a New York tra le due grandi guerre, aprirono sulla First Avenue una gastronomia in stile italiano chiamata Ralph’s.
Da bambino avevo visto alcune fotografie e sentito parlare spesso della bellezza ineguagliabile di Vico e dei dolci frutti dei suoi terreni vulcanici. Avevo avuto un assaggio di questo mondo nella minuscola cucina di Manhattan di mia nonna: nei suoi carciofi al forno, nel suo sugo, ricco di aromi e stufato nel vino alla genovese napoletana e negli strati filanti della sua parmigiana di melanzane. Fu così che imparai che il cibo può trasformarsi in emozione ed un pasto diventare un’avventura inebriante, accompagnata sempre dal vino».

L’autore

Robert Camuto è un pluripremiato scrittore e giornalista americano, che ha vissuto in Europa con la sua famiglia dal 2001. Qui si è immerso nei terroir di Francia e Italia, occupandosi di vino, cibo, cultura e viaggi per molte delle pubblicazioni più celebri in questi campi e scrivendo, nel suo stile attento e pieno di sentimento, vari libri, tra cui Palmento.

Collaboratore di Wine Spectator dal 2008, Camuto cura una rubrica bimestrale, Robert Camuto Meets…, per winespectator.com. Attualmente vive a Verona.

Recensioni del libro

«Il suo nuovo libro Altrove a Sud è il migliore, un’evocazione nitida di persone, luoghi e punti di vista che cattura sia il fatalismo così spesso riscontrato nell’Italia meridionale, sia l’ostinato rifiuto dei suoi abitanti di “tirarsi indietro”».

Il suo messaggio di fondo è che il vino è sia espressione culturale sia espressione di sé. Con una cultura così singolare e personale come quella rappresentata dal Sig. Camuto, non è un caso che i vini siano altrettanto belli e distintivi.

Un altro punto: cibo e vino si intrecciano nel Sud Italia. Nessuna delle visite del signor Camuto ai produttori è avvenuta, a quanto pare, senza ottimi pasti che riflettessero il potere delle cucine locali. Nella sua serie della CNN Searching for Italy, Stanley Tucci ha toccato la superficie di come la cucina italiana riflette la sua gente. In Altrove a Sud, Camuto arriva al cuore della questione.

Eric Asimov, The New York Times

I nonni italiani, i fiaschi di Chianti, il profumo del cibo del Sud, lo stupore di un ragazzo americano che scopre le proprie radici attraverso i racconti dei parenti migrati negli Stati Uniti. In un percorso pieno di passione, Robert Camuto si fa guidare dai sentimenti per raccontare sé stesso e la sua terra d’origine.

È un viaggio materiale e intellettuale, in cui i bicchieri di vino e i piatti diventano uno strumento per spiegare ai lettori quanto sia cambiata l’Italia. Tutto è iniziato con le estati a Vico Equense, nelle case dei parenti. Lì sono maturati i ricordi proustiani che hanno segnato il palato e la capacità narrativa di Robert Camuto.

A metà tra biografia e reportage, le pagine sul Sud di Camuto si possono leggere come un romanzo avvincente e ricco di personaggi affascinanti: i vignaioli protagonisti del Rinascimento del vino italiano dopo lo scandalo del metanolo del 1986. Una ricchezza che ha spinto Camuto a vivere stabilmente a Verona, per gustare ogni giorno lo straordinario stile di vita italiano.

Luciano Ferraro, Corriere della Sera

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