Rivoluzione Poste: al via la dichiarazione di successione online in 4 Regioni pilota

Al via in quattro regioni italiane pilota una sperimentazione di Poste Italiane che snellisce e fa felici, non poco, i cittadini italiani. Finalmente ora è possibile svolgere le pratiche di successione anche online.

I destinatari delle successioni sono gli eredi dei titolari di libretti di risparmio, depositi, conti correnti e buoni fruttiferi presso Poste Italiane. Ora, la dichiarazione di successione può essere svolta online, senza dover più fare la fila agli uffici postali e dover rispettare tutte le misure di sicurezza attuali legate al Covid. Va precisato tuttavia che Poste stava vagliando la proposta a prescindere dall’emergenza sanitaria.

Si tratta di un nuovo strumento che conferma il percorso di digitalizzazione intrapreso da Poste. Mentre prima la pratica di successione prevedeva file e diversi appuntamenti nell’ufficio postale, ora il meccanismo diventa estremamente semplice. Le quattro regioni interessate per la fase sperimentale sono Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.

Per chi è già registrato al sito poste.it il servizio è velocissimo, per i nuovi utenti basterà creare un profilo registrandosi. Per poter procedere con la pratica di successione online sul sito di Poste è sufficiente andare nel menù a tendina “Servizi al cittadino” sul portale. A questo punto basta cliccare su “Successioni”. Poi sarà necessario selezionare uno dei 167 uffici in provincia dove concludere la pratica.

Per ottenere la dichiarazione di credito, ossia il documento necessario per la presentazione della
dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate, è sufficiente compilare la parte anagrafica con i dati personali, caricare i documenti richiesti e selezionare l’Ufficio Postale di riferimento.

Conclusa questa prima fase online, una volta ricevuta la dichiarazione di credito, l’erede o il soggetto legittimato si recherà nell’ufficio postale selezionato per la presentazione della dichiarazione di successione insieme ai documenti originali. Tutto questi, con un un risparmio notevole di tempi e burocrazia.

Intanto, anche Poste, che ha chiuso il 1° trimestre con un netto in calo di quasi un terzo a 306 milioni di euro, rispetto ai 439 milioni del pari periodo dl 2019 (-30%), sta gradualmente tornando alla normalità. Da lunedì 15 giugno torna in moltissimi uffici postali il consueto orario.

La riapertura è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglas negli uffici postali con il bancone ribassato e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini.

Poste Italiane invita comunque sempre i cittadini a recarsi presso gli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e, dove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina, mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali.

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