Ristoranti, posti a tavola in zona bianca: passa ‘linea Regioni’

Dopo giorni di discussioni e proposte, Regioni ed esecutivo avrebbero trovato una soluzione sui commensali da ospitare nei ristoranti: i tavoli dovrebbero essere occupati, al massimo, da 8 persone della stessa comitiva al chiuso mentre all’aperto non dovrebbe essere messo alcun limite. Tali regole, che dovrebbero ricevere a breve l’ok del governo, saranno valide solo per le zone che rientrano nella fascia bianca. Per quelle in fascia gialla continueranno a rimanere in vigore le norme attuali (4 persone al tavolo e all’aperto). A rendere noto che la proposta delle Regioni ha avuto il sì dall’esecutivo targato Mario Draghi è il Corriere della Sera.

Se tale scenario dovesse essere confermato ufficialmente, vorrebbe dire che ha prevalso la linea ‘aperturistica’ e non quella del ministro della Salute Roberto Speranza che ha espresso contrarietà a un via libera generalizzato, chiedendo di mantenere il limite di quattro persone sia all’aperto sia al chiuso.

Non d’accordo con Speranza la ‘collega’ di governo Mariastella Gelmini, ministro degli Affari Regionali, che considera invece la regola delle ‘quattro persone’ troppo restrittiva.

La mediazione trovata dalle Regioni spinge inoltre per la soluzione che vuole “il limite al chiuso per due settimane per farlo decadere subito dopo”, cioè a fine giugno quando l’Italia, salvo colpi di scena, sarà tutta colorata di bianco grazie anche ai progressi della campagna vaccinale. Campagna che è ormai entrata in funzione a pieno ritmo e che già ha sfoderato risultati più che positivi, mostrando un drastico calo di decessi e una riduzione significativa dei posti letto occupati in ospedale per quel che riguarda i pazienti affetti da Covid.

Intanto il presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, avrebbe anche in mente di rilanciare “sull’opportunità di valutare l’abolizione di limiti all’aperto anche per le zone gialle impegnandosi a coinvolgere il tavolo tecnico nazionale”.

Altra tema caldo è quello relativo ai controlli preventivi per i matrimoni. Secondo il garante della privacy, rende noto ancora il Corriere della Sera, le verifiche sul green pass  (obbligatorio per gli invitati ai banchetti) devono essere affidate alle forze dell’ordine. Per farlo si dovrà organizzare una linea comune.

Non solo Green Pass, per tutti gli arrivi in Italia è obbligatorio – da aprile – la compilazione del Passenger Locator Form (PLF), ovvero modulo di localizzazione digitale. Il PLF serve per qualsiasi entrata a qualsiasi mezzo in Italia. Vale quindi per chi arriva per la prima volta nel nostro Paese (turisti, stranieri e viaggiatori) ma anche per i residenti italiani che, dopo un viaggio all’estero, intendono rientrare a casa.

La compilazione obbligatoria del modulo di localizzazione del passeggero (Passenger Locator Form – PLF) digitale – dPLF, è stata introdotta con l’Ordinanza del 16 aprile 2021 e per tutte le persone in arrivo in Italia, attraverso qualsiasi mezzo di trasporto.

I passeggeri, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale, sono quindi tenuti a compilare questo specifico modulo di localizzazione in formato digitale.

Il termine Passenger Locator Form si riferisce al modulo per la localizzazione del passeggero (anche conosciuto come Passenger Locator Card) con cui vengono raccolte informazioni sull’itinerario di viaggio, recapito telefonico e indirizzo di permanenza in territorio nazionale per permettere all’Autorità Sanitaria di contattare tempestivamente il passeggero, qualora esposto ad una malattia infettiva diffusiva durante il viaggio in aereo.

Modulo di localizzazione digitale: come richiedere il Passenger Locator Form dPLF

Chiunque faccia ingresso in Italia dall’estero per una qualsiasi durata è tenuto a compilare il modulo di localizzazione digitale prima del proprio ingresso sul territorio nazionale seguendo le seguenti istruzioni:

  • collegarsi al sito https://app.euplf.eu/#/ e seguire la procedura guidata per accedere al dPLF;
  • scegliere “Italia” come Paese di destinazione e registrarsi al sito creando un account personale con user e password (è necessario farlo solo la prima volta);
  • confermare l’account tramite il link arrivato all’indirizzo email indicato (è necessario farlo solo la prima volta) e seguire la procedura guidata per l’accesso alla compilazione e l’invio.

Una volta inviato il modulo, il passeggero riceverà all’indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione il dPLF in formato pdf e QRcode che dovrà mostrare direttamente dal suo smartphone (in formato digitale) al momento dell’imbarco. In alternativa, il passeggero potrà stampare una copia del dPLF da mostrare all’imbarco.

Il dPLF andrà inviato obbligatoriamente prima dell’imbarco. Sarà comunque sempre modificabile il campo relativo al numero di posto assegnato sul volo.

A tal proposito, si ricorda che è necessario compilare un modulo per ciascun passeggero adulto. In caso di presenza di minori quest’ultimi potranno essere registrati nel modulo dell’adulto accompagnatore. Se si tratta invece di minori non accompagnati, il dPLF dovrà essere compilato dal tutore prima della partenza.

Infine c’è il capitolo sagre e fiere enogastronomiche: dal 15 giugno via libera per la ripartenza. Anche in questo caso sono state fisate delle nuove regole e indicazioni per permettere la ripresa in totale sicurezza. Si attende di conoscere nel dettaglio le linee guida da seguire.

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