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L’attore americano Richard Gere, parla dell’età giusta per l’amore eterno al settimanale Grazia in edicola domani. “Fa bene aver vissuto tante relazioni, prima di coinvolgersi in quella che tu immagini e senti come definitiva”, questo è quello che afferma l’attore. “E’ una cosa che non puoi capire a 15, 20, forse nemmeno a 30 anni – spiega l’attore, oggi sessantaduenne- 45 anni sono l’età giusta per l’amore eterno, non un minuto prima, e nemmeno tanto dopo. Quel sentimento richiede saggezza e tempo. Da giovani si va troppo in fretta. L’età insegna le ammalianti doti della lentezza” Protagonista di America Gigolo, Ufficiale e Gentiluomo, Pretty Woman, presto al cinema con due nuovi film, si sofferma poi a riflettere sull’attualità: “Appoggio con convinzione movimenti spontanei di protesta come ‘Occupy Wall Street’.- dice – I potenti non hanno idea di che cosa significhi essere disoccupato e non riuscire a trovare un lavoro. Io non navigo nel lusso e, nel mio caso, credo la fortuna sia stata bilanciata dalla spiritualità. L’agio materiale non mi soddisfa del tutto.- conclude- Nemmeno New York lo fa. A volte mi sento più a casa in una piccola camera in Tibet”.
