Riapre ai visitatori il Castello di Sabbionara

Dopo i musei ed i castelli del Trentino, un altro prestigioso complesso monumentale apre i battenti al pubblico al termine di una lunga parentesi imposta dall’emergenza Covid 19. È il Castello di Avio, il primo grande complesso castellano – geograficamente parlando – a dare il benvenuto in Trentino ai viaggiatori che percorrono da sud le varie arterie che attraversano il fondovalle solcato dal fiume Adige. Stamattina il maniero, di proprietà del FAI, ha metaforicamente abbassato il ponte levatoio per accogliere i visitatori che stanno iniziando a riappropriarsi delle vecchie abitudini assaporando una vista che rimane tra le più suggestive del repertorio Trentino. Situato sulle pendici del Monte Vignola, il castello offre un panorama che arriva fin quasi a Verona. Imperdibile il colpo d’occhio sull’imponente mastio, la poderosa cinta muraria e le cinque torri. Tra i primi a varcare nuovamente la soglia stamani anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Maurizio Fugatti, a cui ha fatto da guida Alessandro Armani, responsabile della gestione operativa del Castello di Avio

“Un po’ come questo Castello che è sempre stato una sentinella sulla valle – ha commentato Fugatti – anche noi dobbiamo continuare a vigilare perché questo virus è davvero un nemico insidioso. Per questo è opportuno osservare le regole del buon senso. Ma al tempo stesso non possiamo rinunciare a riconquistare la normalità del nostro vivere quotidiano. Facciamolo iniziando dalle cose più vicine a noi, nella consapevolezza che il Trentino in storia, cultura, tradizioni e prodotti, ha moltissimo da offrire. E da riscoprire”.

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