Una recente sentenza del TAR della Toscana ha confermato che per essere sottoposti alla procedura di revisione della patente e rischiare di perderla basta commettere un banale incidente, anche senza feriti e senza che vi siano infrazioni contestate a carico dell’automobilista.
Il giudice ha respinto il ricorso di un automobilista nei riguardi del provvedimento di revisione della patente inoltrato nei suoi confronti dalla Motorizzazione Civile di Pisa dopo che questi aveva investito un pedone, pur senza nuocergli.
L’investito aveva attraversato la strada all’improvviso, e addirittura l’automobilista stesso aveva fatto accorrere sul posto i Carabinieri, che non gli hanno notificato alcuna responsabilità.
Nella sentenza si legge che è ‘irrilevante la circostanza che i Carabinieri, intervenuti sul posto del sinistro, non abbiano elevato alcuna sanzione a carico del ricorrente mentre l’investimento di un pedone può logicamente fondare tale dubbio’.
In questo caso, quindi, l’automobilista dovrà sottoporsi alla revisione della patente, con un nuovo esame di teoria e di pratica, procedura che normalmente scatta quando vengono persi tutti i punti della licenza di guida.