Renzi: Alternativi al Pd alleato dei 5Stelli. No a voto anticipato

“Noi non staremo mai con chi sta con i 5 Stelle e non staremo mai con Salvini e Meloni. Questo lo si vuole chiamare ‘centro’? Può darsi. Non è che noi ci siamo spostati al centro è il Pd che è diventato grillino”. Sono le parole del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ospite di “Sabato Anch’io” su Radio Raiuno, il giorno dopo l’inizio della Leopolda. “Il mio Pd aveva delle idee ed era al 40% il Pd di oggi no. Poi la sinistra interna di D’Alema e Bersani ha iniziato a farmi la guerra. Loro si sono ripresi la ditta ma hanno perso il Paese”, ha detto ancora l’ex premier.

Intanto la Leopolda numero 11 è iniziata con il botto. In attesa dei fuochi finali previsti per la giornata di domenica. Matteo Renzi da Firenze è un fiume in piena. Accusa Meloni, Salvini, Letta e Conte di voler andare alle elezioni nel 2022, dopo il voto per il Quirinale. E difende la crisi di governo avviata con le dimissioni delle allora ministre di Italia Viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti e del sottosegretario Ivan Scalfarotto che ha permesso a Mario Draghi di prendere il posto di Giuseppe Conte. “Vuol dire aver messo questo Paese in condizione di andare in Europa e dire la propria, e non di andare a prendere appunti. E lasciatemi dire che quella vicenda si deve al coraggio non mio, non di Teresa, Elena e Ivan, ma di tanti di voi che ci hanno creduto quando sembrava impossibile crederci”. “La cosa più bella che fa Italia Viva – aggiunge – non è solo aver salvato il Paese dall’esperienza tragicomica populista e aver portato Mario Draghi alla guida dell’Italia, cosa di cui siamo orgogliosi, la cosa più bella che fa Iv e la fa solo Iv è scommettere sui ragazzi”.

“Mettere Draghi al posto di Conte ha voluto dire mettere Figliuolo al posto di Arcuri, vuol dire aver messo la vaccinazione in rampa di lancio, vuol dire aver salutato il commissario Arcuri e i suoi banchi a rotelle, le sue mascherine, i suoi ventilatori”. Poi attacca: “È mai possibile che le forze politiche non accettino di fare una commissione di inchiesta su come sono stati spesi i soldi degli appalti Covid?”. “Diamo un segnale di amicizia a Giuseppe Conte – dice ironicamente – Ci sono dei momenti che anche chi non ci sta simpatico ha bisogno di solidarietà, ieri l’ho visto in una situazione che fa male al cuore, già ha Di Maio che gli fa le scarpe. Conte era abituato a dare la linea al Tg1. Lancio un appello all’Ad della Rai, date Rai gulp a Giuseppe Conte”.

Matteo Renzi da Firenze annuncia che il prossimo 12 gennaio nascerà Radio Leopolda, la web radio di Italia Viva. “La radio diventa il nostro modo di iniziare a raccontarci e raccontare. Diventerà l’occasione in cui i parlamentari potranno avere le dirette, i consiglieri regionali, il popolo dei circoli, un’occasione costante di organizzazione comunicativa, anche perché non abbiamo mai spazio per poter far sentire la nostra voce, quando si va in tv spesso sono guerre nel fango”. La radio, “sarà uno dei grandi elementi che concluderanno la Leopolda, mancano 50 giorni”. “Poi la settimana dopo c’è il piccolo particolare che bisogna eleggere il Presidente della Repubblica ma queste sono cose… ne parleremo domenica”.

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