“Di fronte alla notizia riportata dal New York Times, secondo cui l’amministrazione Obama informò il Governo Renzi del coinvolgimento di funzionari dei servizi egiziani nel rapimento e nell’uccisione di Giulio Regeni, presentiamo immediatamente un’interrogazione al presidente del Consiglio Gentiloni e al ministro degli Esteri Alfano. Non può bastare una debole smentita a mezzo stampa di un governo senza credibilità”. Lo hanno affermato in una dichiarazione il segretario di Possibile, Pippo Civati insieme al deputato di Sinistra italiana-Possibile, Andrea Maestri, annunciando la presentazione di un atto di sindacato ispettivo alla Camera.
“Tutto questo – continuano i due parlamentari – provoca ulteriore irritazione per quanto accaduto nelle ultime ore con il rientro dell’ambasciatore italiano al Cairo su cui sono necessari chiarimenti: vogliamo conoscere i reali motivi di questa decisione e sapere se, come pare, siano collegati alla situazione libica”. “Il Governo – concludono Civati e Maestri – deve riferire immediatamente al Parlamento, nonostante la chiusura estiva delle Camere: se fosse confermata la notizia del Nyt, sarebbe un fatto di inaudita gravità. Chiedere verità e giustizia per Giulio è anche la richiesta di verità e giustizia che avanza ogni cittadino italiano”.