L'incontro tra gli inquirenti e gli investigatori di Italia ed Egitto che indagano sulla morte di Giulio Regeni è stato fissato ufficialmente e si svolgerà a Roma il 7 e l'8 aprile prossimi. I fatti e i depistaggi delle autorità egiziane (88mm x 150mm)

Regeni e Al Sisi…

‘Noi egiziani abbiamo creato un problema con l’assassinio’ di Giulio Regeni ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi in un incontro con esponenti politici, sindacati e ong in Parlamento. Sisi ha poi ribadito le sue condoglianze alla famiglia del giovane ricercatore italiano. L’Italia si appresta a intraprendere nuove iniziative di pressione nei confronti dell’Egitto per far luce sul caso Regeni ed il primo passo è stato l’incontro tra il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e l’ambasciatore al Cairo Maurizio Massari, in cui c’è stata una prima valutazione delle nuove misure da adottare. La diplomazia italiana ha incassato il sostegno di un partner europeo di peso, la Gran Bretagna, che ha chiesto formalmente un’indagine trasparente all’Egitto. E Il Cairo, da parte sua, ha apparentemente aperto uno spiraglio evocando la possibilità di consegnare i tabulati telefonici, il principale oggetto della contesa giudiziaria, agli inquirenti italiani. Un’altra possibilità, si ragiona, è portare il contenzioso in sede Onu, puntando i riflettori sulla questione dei diritti umani in Egitto. Dall’Europa, intanto, sono arrivate nuove dichiarazioni di sostegno all’iniziativa italiana. Il presidente del gruppo socialista e democratico al Parlamento di Strasburgo Gianni Pittella ha chiesto alla Commissione di rivedere i rapporti con l’Egitto. Il ministro degli Esteri Sameh Shoukry, dopo il muro opposto dalla procura generale egiziana nei giorni scorsi, ha evocato la possibilità di aggirare l’ostacolo costituzionale per la trasmissione dei tabulati telefonici chiesti dalla Procura di Roma, ma ha avvertito che le inchieste potrebbero durare ancora mesi. La Procura di Roma sta preparando una nuova rogatoria all’Egitto, che invierà non prima di domani, per chiedere la consegna di atti ritenuti indispensabili a fare luce sul delitto. Venerdì e sabato Giulio Regeni sarà il protagonista del Meeting per la Pace ad Assisi e la sua memoria sarà celebrata da oltre 5mila tra studenti e docenti, provenienti da 19 regioni e 90 città italiane.

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