“Non esistono trattative in cui vai a scartamento ridotto, solo i pessimisti non fanno fortuna. Noi ovviamente chiederemo tutte le 23 competenze. Se avessero ragionato cosi Bolzano o Trento oggi non sarebbero a Statuto Autonomo. La politica esce da questa trattativa dalle 23 di ieri, non c’e’ piu’ una istanza della politica ma di un popolo che vota in maniera variegata ma che al 98% dice che vuole un Veneto autonomo”. Cosi’ il governatore del Veneto Luca Zaia commentando nel corso di una conferenza stampa organizzata a Venezia il risultato referendario di ieri. “Sara’ poi Roma a dire che 2,4 milioni di persone che vanno a votare sotto la pioggia non meritano 23 competenze – ha aggiunto -con questo voto prendono corpo i dettami dei padri costituenti che si immaginavano un’Italia del tutto federalista”.
Al momento ancora non si è svolto un incontro diretto tra Roberto Maroni e Matteo Salvini in via Bellerio, a Milano, anche se i contatti telefonici sono costanti. “In questi giorni ho sentito Zaia e Maroni più dei miei genitori, abbiamo concordato la strategia. In questi venti giorni passeremo dalle parole ai fatti”, ha detto il segretario della Lega Nord Salvini in conferenza stampa all’indomani del Referendum sull’autonomia.