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Tutti i popoli sono ormai ben consci di vivere nella ‘società del rischio’, la cosiddetta risk society, i cui rischi provengono normalmente da problemi di sicurezza standard ma anche da problemi di sicurezza nel senso di ‘security’ ossia intrusioni, sabotaggi, terrorismi vari ed altro. I popoli sanno che alla base della vita moderna prevale il concetto di accettabilità del rischio connesso ad una vita standard fatta di rischi prodotti da cibi biologici non sempre naturali, da automobili veloci, da treni veloci e da aerei supersonici ed altro. Sembra, ad esempio, che la maggioranza del popolazione accetti il rischio di usare questi mezzi di trasporto poiché li ritiene sicuri e confortevoli. Alla stessa stregua il popolo accetta di impiegare energia elettrica proveniente da centrali termiche alimentate a petrolio oppure a gas metano nonostante gli incidenti come la ‘Marea Nera’, oppure i vari incidenti accaduti nelle miniere di produzione di gas e di petrolio in tutto il Mondo. Gli italiani come quasi tutti i popoli del mondo accettano l’inquinamento prodotto dai gas di scarico delle automobili (polveri sottili, benzene, ossidi di carbonio, PM10, PM2,5 e anche PM1) nel centro delle grandi città dimenticando, o facendo finta di dimenticare, le conseguenze serie dell’inquinamento cittadino che produce secondo le analisi e le statistiche, ormai accertate, una quantità consistente di esempi di cancerogenesi. Gli studi epidemiologici (Iss, Cnr, Organizzazione Mondiale della Sanità, Istituto di Ricerca sui Tumori) hanno accertato in modo inequivocabile l’esistenza di cancerogenesi prodotta da inquinamento cittadino. Le analisi pubblicate da detti Enti di ricerca parlano di alcune migliaia di morti all’anno prodotti dalla inalazione dei gas di scarico da riscaldamento e inquinamento cittadino. Il Prof Giuseppe Quartieri, Presidente del Comitato Scientifico dei Circoli dell’Ambiente dichiara in merito: ‘In vista del prossimo Referendum sulle Trivellazioni il nostro gruppo di scienziati, ricercatori, tecnologi, ingegneri, chimici, biologi, naturalisti, matematici e periti industriali fa presente che queste azioni di ricerca di petrolio con trivellazioni potrebbero avere un senso completo solo e soltanto se in Italia esistesse un Piano Energetico Nazionale [PEN] all’interno del quale queste operazioni di ricerca nel campo delle energie primarie fossili (petrolio e gas naturale) fossero convalidate appunto da una valenza politico-sociale-economica ed industriale di tali attività che solo un PEN può concedere, Poiché, negli ultimi decenni, le classi politiche (sociali-economiche ed industriali) italiane non sono state in grado di elaborare un tale ‘Piano Nazionale dell’Energia’, tutto l’eventuale problema delle Trivellazioni e del suo contesto decadono automaticamente. Quindi si può solo fare presente e/o suggerire di astenersi o votare un secco ‘No’. Giuseppe Quartieri, nato a Campobasso il 19 Gennaio 1941, Dottore in Fisica, indirizzo elettronica‑nucleare, il 26 Novembre 1965 presso la Università degli Studi di Roma ha seguito il Corso di Specializzazione in “Elettronica Superiore” (Sezione di Telecomunicazione) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sotto gli auspici del Comitato Tecnico Scientifico della Difesa, tenuto presso l’Istituto Superiore delle Poste e Telecomunicazioni, per Ufficiali di grado superiore e per laureati in ingegneria, fisica e matematica. Ricercatore, progettista e libero professionista, svolge azioni e compiti che vanno dalla ricerca al progetto di sistema ed al progetto elettronico di schede e/o moduli elettronici, dall’analisi di sistemi di telecomunicazione e di altri sistemi tipo avionici, optoelettronici alla ricerca e sviluppo sia hardware che software e paperware, ed infine da studi di fattibilità e ricerche di mercato. fastware e di sistema qualita` e organizzazione aziendale. Professore Formatore nei Corsi della Regione Lazio per il Sistema AS/400 e informatica per documentaristi, ed inoltre Professore a contratto (art. 25) di ‘Avionica’: affidabilità, mantenibilità e supporto logistico al Corso di Specializzazione de Dipartimento di Ingegneria Elettronica-Aerospaziale della Facoltà di Ingegneria Elettronica della Università di Perugia, ha poi ricevuto l’incarico di Professore con affidamento del corso semestrale di Elettronica Applicata e quindi di Avionica al terzo anno del corso di laurea breve in Ingegneria Aerospaziale presso la Università di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Elettronica, ha ricevuto la certificazione N 026 da parte del Cepas, accreditato da Sincert, come ‘progettistra senior’ di Sistemi Qualità e Total Quality System Manager; Professore di Sistemi Qualità ai corsi di specializzzione sulla promozione dell asalute alla Università di Siena e al corso di ‘safety manager’ della Università Lunsa a Roma. In particolare, durante la fase di “market survey”, il Dr Giuseppe Quartieri ha valutato almeno 400 offerte delle più grandi aziende elettroniche europee ed americane.
Cocis
