Rapine nella movida palermitana

PALERMO. I fatti risalgono all’agosto 2013, quando erano state registrate una serie di rapine consumate da bande ben organizzate e molto violente, in danno di giovani frequentatori di locali notturni e pub, soprattutto del centro storico. La banda di rapinatori agivano con metodi molto violenti in quanto, individuate le vittime, dopo averle minacciate con armi bianche e spesso picchiate, si facevano consegnare telefoni cellulari e danaro contante, per poi dileguarsi per le stradine del centro storico. Proprio per contrastare tale fenomeno, diventato sempre più allarmante, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, avevano predisposto specifici servizi antirapina, finalizzati, appunto, all’individuazione delle bande criminali. Le indagini dei Carabinieri della squadra antirapina, comunque sono continuate senza indugio al fine di individuare altri componenti della banda di giovani rapinatori, ed a distanza di un anno sono stati individuati e tratti in arresto Cordaro Giuseppe e Pagano Mirko che con l’uso e la minaccia di un coltello puntato alla gola, profferendo le frasi “tu m’ha dari i picciuli” , “dammi tutti i picciuli” e “soldi, portafogli e cellulari”, colpivano le vittime con calci pugni e spinte, per impossessarsi di quanto posseduto. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di individuare altri due complici grazie anche alla visione delle immagini di una telecamera che ha ripreso la rapina e la fuga a piedi per le vie del quartiere.

 

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