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I carabinieri di Reggio Calabria hanno salvato un medico 39enne di origini russe intento a suicidarsi con il gas lasciato aperto nella cucina della sua abitazione. I militari sono intervenuti nella zona di Condera avvertiti da un cittadino che segnalava la presenza dell’uomo chiuso nell’appartamento da circa mezz’ora che aveva espresso intenzioni suicide probabilmente per questioni sentimentali. I carabinieri hanno sfondato la porta, nonostante fosse stata bloccata da un divano, un comodino e un televisore. Il medico era già disteso a terra privo di sensi. I militari hanno praticato le prime manovre di rianimazione e poi lo hanno affidato alle cure dei medici del 118. Gli stessi carabinieri si sono sottoposti a controllo per essersi trattenuti in un ambiente saturo di gas ma poi sono stati dimessi.
