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Una quindicenne alla trentacinquesima settimana di gravidanza ha partorito in casa, a Squinzano (Le), e poi ha nascosto il feto in un armadio, dove i carabinieri lo hanno trovato morto. Non e’ chiaro se il feto sia deceduto in seguito al parto e quindi occultato. Le indagini dei carabinieri sono in corso e sono scattate in seguito alla segnalazione dei medici dell’ospedale di Copertino, dove la ragazzina si e’ presentata giovedi’ pomeriggio per un’emorragia. Ai sanitari e’ risultato evidente che aveva partorito da poco.
E’ stata la stessa adolescente a rivelare dove aveva nascosto il corpicino, che sara’ sottoposto all’autopsia per chiarire cause e tempi del decesso. L’accertamento e’ necessario al fine di chiarire le responsabilita’ della madre, che potrebbe essere iscritta nel registro degli indagati. In corso anche le verifiche sui familiari, che vivono nella stessa abitazione. La ragazzina non ha voluto rivelare agli investigatori il nome del padre del bambino e ha dichiarato di non essere stata aiutata da nessuno, nel parto e nel successivo occultamento del cadavere.
