Quando la forza comprime il diritto

Nel nuovo mondo che si sta formando, il ruolo e gli spazi del diritto internazionale, così come è stato concepito dopo la fine della seconda guerra mondiale sotto la spinta dell’ Occidente,  si andrà sempre più a restringere. Il suo compito è quello di facilitate i rapporti tra gli stati e tra le potenze internazionali. Oggi,   soprattutto dopo l’ elezione di Trump alla Casa Bianca, sembra prospettarsi all’orizzonte un nuovo ordine mondiale che tende a comprimere il diritto internazionale e le idee che ne sono alla base, nate nella società occidentale e che fino a qualche anno fa’ sembravano vincenti. L’ Onu che nacque come successore della Società delle Nazioni, aveva il compito di riorganizzare il sistema internazionale, che secondo il disegno statunitense doveva fondarsi su una pluralità di istituzioni. Ma lo scoppio della guerra fredda ebbe come conseguenza di una realizzazione solo parziale, perche si formarono due blocchi contrapposti: quello occidentale a guida americana e quello orientale a guida sovietica. Però le relazioni multilaterali sviluppatesi ad opera  degli Usa, si allargarono  coinvolgendo praticamente tutto il mondo occidentale, ma anche tanti altri Paesi in altre parti del mondo. Le istituzioni internazionali e le pratiche giuridiche si sostanziavano di idee partorite dalla tradizione occidentale, persino il Tribunale dell’ Aia, peraltro non voluto dagli Usa. Dopo la fine della guerra fredda e la caduta dell’ impero sovietico, si affermo’ sempre di più la cultura dell’ unilateralismo americano, un’epoca dominata da una sola superpotenza che contribui’ a rafforzare il prestigio dell’ Onu. Poi con il relativo declino della potenza americana e anche del Vecchio Continente europeo e il conseguente ridimensionamento a livello internazionale della società occidentale, abbiamo assistito all’ ascesa di altre civiltà con altre tradizioni e altre priorità. E’ impensabile che questi nuovi scenari non portino ad un ridimensionamento del diritto internazionale, fondato su idee a trazione occidentale e favoriscano  la nascita di un sistema multipolare fondato sulla competizione fra potenze con conseguenti cambiamenti delle istituzioni che fino ad oggi hanno regolato la vita internazionale. L’ arrivo di Trump avrà un impatto che si manifesterà più a livello internazionale che negli Usa stessi, perché la democrazia americana con il suo sistema di pesi e contrappesi e ‘ in grado di resistere al tentativo di stravolgimento delle regole democratiche. Trump ha capito che, per esempio,  l’ ONU è ormai da tempo schierata a maggioranza con i nemici degli USA ed influenzata da coloro che vorrebbero mettere da parte il mondo occidentale. Da ciò si capisce che il diritto internazionale così come era stato concepito in Occidente con tutte le sue istituzioni, si avvia ad un drastico ridimensionamento. La speranza che in futuro Stati Uniti ed Europa ricostituiscano un nuovo equilibrio tra diritto e forza, ma perché ciò avvenga occorre che ricomincino ad esercitare una nuova influenza.

Andrea Viscardi

Circa Andrea Viscardi

Riprova

Uno spettro si aggira per l’ Europa

E’ proprio così. A dargli corpo e consistenza è Donald Trump che in un mese …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com