ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
La città italiana dove si vive meglio è Bolzano. Vibo Valentia è dove si vive peggio. Secondo l’indagine realizzata da Italia Oggi in collaborazione con l’università La Sapienza di Roma il capoluogo del Trentino Alto Adige è la città italiana in cui la qualità della vita è più elevata seguita da Trento e Belluno. Dato negativo per Roma: la capitale scivola dal 67esimo all’85esimo posto della classifica mentre Milano passa dal 57esimo al 55esimo. Stabili, rispetto all’anno scorso, Napoli (108) e Palermo (106) che sono nella parte bassissima di questa classifica.
Le località della provincia, con i loro ritmi più lenti e con le dimensioni più a misura d’uomo, con la maggiore cura del territorio e la buona amministrazione, sono di nuovo in testa, come l’anno passato d’altra parte.
Al quarto posto figura Siena, che ha recuperato sette posizioni (era undicesima), seguita da Pordenone, che passa dalla nona alla quinta, e da Parma, che scala una posizione rispetto al 2017 (era settima).
In forte ascesa Aosta e Sondrio, rispettivamente al settimo e ottavo posto, dopo il 18esimo e il 16esimo della passata edizione. Decima Cuneo, che ha guadagnato tre posizioni.
Il 2018 ci dice che il divario Nord-Sud, in termini di buona qualità di vita legata al benessere economico, sta assottigliandosi. Si vive meglio nei piccoli centri rispetto ai grandi centri urbani, in cui la vita è invece sempre più difficoltosa. Fenomeno testimoniato dalla Capitale e dal calo di Bari (dal 96esimo al 103esimo posto) e Firenze (dal 37esimo al 54esimo).
Nell’insieme in Italia si sta meglio rispetto al passato. Nel 2018 sono 59 su 110 le province in cui la qualità della vita è risultata buona o accettabile, rispetto alle 56 del 2016 e del 2017.
