La commissione Intelligence del Senato statunitense avrebbe respinto la richiesta di Michael Flynn, che si era detto disponibile a testimoniare sui possibili legami dell’amministrazione Trump con la Russia in cambio dell’immunità. Lo riporta la Nbc.
All’avvocato di Flynn è stato detto, secondo le fonti, che l’immunità al momento ‘non è un’opzione sul tavolo’, ma non è detto che non possa essere accordata in un secondo momento.
Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, avrebbe fatto sapere all’Fbi e ai membri del Congresso di voler testimoniare sui possibili legami dell’amministrazione Trump con la Russia in cambio dell’immunità. Flynn, generale dell’esercito in pensione, è stato costretto a dimettersi dopo pochi giorni alla Casa Bianca per aver mentito sugli incontri avuti con l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Sergey Kislyak.
‘Mike Flynn dovrebbe chiedere l’immunità in quella che è una caccia alle streghe (una scusa per una grande sconfitta elettorale) di media e democratici, di proporzioni storiche!’, ha commentato questa mattina il presidente Trump.