Pupetta: semifreddo femmina, per golosità mirate

La ‘Pupetta’: una golosità  ‘femmina’ è l’ultima proposta creata a Napoli, per sollecitare la golosità femminile.

Un nuovo dolce ideato per soddisfare le aspettative di tante buongustaie – ma piacerà ovviamente anche agli uomini-  all’insegna della  semplicità e con una interessante varietà di gusti.

Ideato da Vincenzo Ferrieri, nei laboratori della sua pasticceria SfogliateLab, di  piazza Garibaldi, si tratta di un semifreddo ha ideato dedicato a tutte le donne.

Specificamente voluto il nome ‘pupetta’, che in napoletano indica la ‘bambola’, è frequentemente usato una donna bella e fresca, così come vezzeggiativo per una deliziosa bambina.

È proprio di una deliziosa creazione si parla: base di Pan di Spagna farcita con mousse composta da latte, ricotta e panna, rifinita con l’ingrediente di completamento che varia secondo le differenti proposte intonate al tipo di donna ed al suo umore del momento anche oltre che al suo ruolo preponderante in quel determinato contesto in cui va a degustare la novella bontà.

In generale possiamo dire che ciascuna variante corrisponde a una determinata tipologia di donna.

Così abbiamo quella al Cioccolato: per la determinata; al Pistacchio per la golosa; alla Nocciola per chi desidera sentisi innanzitutto ‘in forma’; soave Fior di latte per la mamma; Caffè: per la dinamica in carriera; Zuppa inglese per la instancabile ‘tuttofare’ ovvero per la maggior parte delle donne italiane, soprattutto meridionali, prese e comprese da mille incombenze nel pubblico come nel privato, a metà grada tra tradizione ed innovazione e soprattutto determinate ad assolvere tutti i molteplici ruoli che tocca loro, per scelta, per morale, per necessità, ricoprire con slancio ed impegno.

La ‘Pupetta’ è un dolcetto monoporzione; il suo peso va dagli 80 ai 100 grammi.

Va servito semifreddo. Particolarmente indicato nel periodo primaverile ed estivo.

Teresa Lucianelli