Prezzo benzina: arriva un’altra decisione del Governo

Il taglio delle accise è il provvedimento preso ormai mesi fa, e prorogato svariate volte, per far fronte al continuo aumento dei prezzi del carburante alla pompa, che va avanti dall’inizio di quest’anno. Il Governo ha adottato questa misura e oggi ha deciso di prolungarla nuovamente, visto che la situazione non è migliorata.

L’Esecutivo ha deciso di rimandare la riduzione del costo del carburante di circa 30 centesimi fino al prossimo 17 ottobre, e poi vedremo come andrà a finire. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il decreto interministeriale. Nel testo appena approvato viene stabilita la nuova proroga, a dare l’annuncio sono stati i due Ministeri con una specifica nota congiunta rilasciata nelle scorse ore.

Le continue proroghe dal mese di aprile

Sappiamo che dall’inizio dell’anno la situazione dei prezzi alla pompa in Italia sta mettendo a dura prova le famiglie del Paese, il tutto si è aggravato poi con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e l’aumento dei costi delle bollette di luce e gas. A partire dal mese di marzo i prezzi della benzina sono arrivati alle stelle, a livelli mai visti prima. Il rifornimento di carburante per gli italiani è diventato un vero e proprio salasso, soprattutto per coloro che sono abituati a usare la macchina tutti i giorni, principalmente per motivi di lavoro e altre esigenze personali.

È stato questo a spingere il Governo a provvedere con una misura che aiutasse i cittadini, il taglio delle accise, che in effetti ha portato una riduzione dei prezzi della benzina e del gasolio pari a circa il 25%, a cui aggiungere comunque l’IVA del 22%, per uno sconto di 30 centesimi circa su ogni litro di carburante. Dal mese di aprile sono iniziate le prime proroghe al provvedimento emesso dall’Esecutivo, proseguite poi il 2 maggio, l’8 luglio, il 2 e il 21 agosto, il 20 settembre, il 5 ottobre e oggi, fino al 17 ottobre. Le associazioni dei consumatori hanno però criticato sin dall’inizio le azioni del Governo che, come abbiamo modo di constatare ormai da mesi, non bastano.

Prezzi del carburante al ribasso

Pare che oggi i prezzi della benzina e del diesel in Italia siano tornati a scendere, fortunatamente, dopo due sessioni al rialzo. Cala il Brent, poco sotto i 93 dollari, e lo stesso fanno i carburanti alla pompa. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina (14 settembre 2022) Eni ha ridotto di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e diesel.

Vediamo quali sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina (mercoledì 13 settembre) su circa 15.000 impianti:

  • benzina self service a 1,717 euro/litro;
  • diesel self service a 1,825 euro/litro;
  • benzina servito a 1,862 euro/litro;
  • diesel modalità servito a 1,968 euro/litro;
  • GPL servito a 0,796 euro/litro;
  • metano servito a 3,089 euro/kg;
  • Gnl 3,241 euro/kg.

Quali sono invece le medie dei prezzi praticati sulle autostrade italiane:

  • benzina self service 1,825 euro/litro;
  • benzina servito a 2,084 euro/litro;
  • diesel self service a 1,926 euro/litro;
  • diesel servito a 2,181/litro;
  • GPL a 0,895 euro/litro;
  • metano a 3,893 euro/kg;
  • Gnl 3,447 euro/kg.

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