Prezzi degli alberghi: le città italiane con i rincari maggiori

Aumentano i prezzi di hotel, pensioni, bed and breakfast e strutture ricettive varie in Italia: Assoutenti lancia l’allarme in vista della stagione estiva, realizzando uno studio che mette a confronto i listini dei servizi di alloggio nelle varie città italiane, partendo dai dati ufficiali dell’Istat.

Le strutture ricettive del nostro Paese, durante il mese di aprile, hanno visto aumentare le tariffe di circa il 15% in più rispetto al 2022, con punte del 18% per alberghi e motel. L’aumento dei prezzi coinvolge tutta l’Italia ma risulta molto diversificato sul territorio: gli incrementi più elevati si registrano nelle città d’arte che hanno avuto una maggiore presenza di visitatori.

Furio Truzzi, il presidente di Assoutenti, ha analizzato così il fenomeno relativo all’aumento dei prezzi dei listini delle strutture ricettive italiane: “Temiamo che questo sia solo un assaggio di ciò che attende gli italiani la prossima estate – si legge sul Corriere della Sera – Il rischio concreto è che milioni di italiani, non potendo affrontare costi sempre più elevati, saranno costretti questa estate a tagliare i giorni di villeggiatura, o addirittura a rinunciare del tutto alle vacanze in attesa di tempi migliori”.

Roma

Al decimo posto nella classifica delle città con il maggior aumento di prezzi nelle strutture ricettive troviamo Roma: nella Capitale, eletta una delle mete preferite dai turisti stranieri per le vacanze in Italia, gli alberghi costano il 19,5% in più. Dopo Roma seguono Como, Napoli, Brindisi, Padova, Ravenna e Reggio Calabria.

Caserta

In base alla ricerca condotta da Assoutenti sui dati Istat, a Caserta dal 2022 al 2023 i prezzi delle strutture ricettive sono aumentati del 19,8%, dato che piazza la città campana al nono posto nella classifica dei rincari.

Olbia-Tempio

Si sfonda il muro del 20% a Olbia-Tempio, dove una stanza in albergo costa il 20,3% in più rispetto al 2022: la località della Sardegna è ottava nella classifica dei rincari relativi alle strutture ricettive in Italia.

Bologna

Bologna è la settima città d’Italia dove alberghi e motel sono aumentati di più nel giro di un anno: la ricerca condotta da Assoutenti sui dati forniti dall’Istat rivela che nel Capoluogo dell’Emilia Romagna una stanza costa il 20,6% in più rispetto al 2022.

Ferrara

Anche a Ferrara i prezzi degli alberghi sono lievitati: l’incremento è del 24,6% su base annua che fa della città estense la sesta per aumenti in Italia.

Palermo

Nella classifica delle dieci città italiane dove sono aumentati maggiormente i prezzi degli alberghi c’è una sola rappresentante della Sicilia, diventata la destinazione più gettonata dai turisti milionari: si tratta di Palermo che occupa il quinto posto.

Venezia

Quarto posto nella classifica dei rincari sui prezzi delle strutture ricettive per Venezia dove alberghi e motel sono aumentati del 25,7% nel giro di un anno secondo la ricerca condotta da Assoutenti.

Campobasso

Al terzo posto nella top ten delle città d’Italia dove si sono registrati i maggiori aumenti sui prezzi degli alberghi troviamo Campobasso con un incremento del 28,9% su base annua. Nel nostro Paese solo in tre città si assiste a un calo dei prezzi: Caltanissetta, Viterbo e Trapani.

Firenze

La ricerca di Assoutenti rivela che gli incrementi più significativi sui prezzi degli alberghi si sono verificati nelle città d’arte: non a caso Firenze occupa la prima posizione della speciale classifica riservata agli aumenti delle tariffe delle strutture ricettive. Nel Capoluogo della Toscana una stanza costa il 43,2% in più rispetto al 2022.

Milano

Indicata come una delle migliori città d’Europa dove investire in immobili, Milano è seconda nella classifica dei rincari sui prezzi degli alberghi con un aumento del 38% nel giro di un anno.

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