Un uomo senza fissa dimora, è stato fermato a Prato, con l’accusa di concorso in omicidio volontario per l’uccisione di Andrea Manzuoli, l’operaio di 45 anni – ex clochard – trovato morto, probabilmente dopo essere stato seviziato, lo scorso 2 gennaio all’interno di una tipografia industriale in via Vannucchi a Prato. Lo riferisce oggi Il Tirreno secondo cui l’uomo fermato, interrogato a lungo, avrebbe già fatto delle ammissioni. Secondo l’ipotesi investigativa l’omicidio di Manzuoli potrebbe essere stato una punizione per un torto commesso dall’operaio nei confronti di una prostituta rumena, che la vittima non avrebbe pagato dopo aver consumato rapporti sessuali con lei.
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