Polverini pronta al voto. “Sto chiedendo un appuntamento al ministro Cancellieri per capire, nel caso in cui si proceda in questo disastro, quali siano i tempi e le condizioni per andare al voto”. Lo dichiara la stessa presidente della Regione Lazio, intervista a “Mattino Cinque”.
“Mi auguro che i consiglieri la smettano con questo atteggiamento che sta diventando ridicolo per tutti; ho molto alto il senso del ridicolo, e credo di averlo già oltrepassato. O questa storia finisce oggi o finisce comunque, perché la faccio finire io. Sono stanca, molto stanca”.
Polverini ha rilevato: ”Ho posto come condizione al Consiglio Regionale di rientrare nei parametri economici delle altre regioni. Ciò che dipendeva da me e dall’azione della mia giunta è stato messo in campo già ieri: ho bloccato completamente tutti i fondi dei quali, purtroppo, stiamo discutendo in questi giorni e, ad oggi, il Consiglio Regionale non ha più trasferimenti di fondi da parte della giunta. Ho bloccato anche i trasferimenti di ciò che serve per il funzionamento, in attesa che ci sia una regolamentazione precisa e chiara. Ho dato mandato perché, sulla base di una legge nazionale, si riducano i consiglieri e gli assessori, e si istituisca un collegio dei revisori dei conti, che verranno scelti sulla base di un elenco dei revisori accreditati presso la Corte dei Conti”.
Per Polverini: “Il Consiglio Regionale, ieri, ha dato il via ad alcuni altri atti, come quello dell’azzeramento delle auto blu; si sta procedendo, inoltre, con il dimezzamento delle commissioni e con l’azzeramento dei monogruppi. Ho bloccato e tolto dal bilancio le spese che erano indirizzate alla costruzione di una nuova palazzina per 6 milioni di euro, e ho deciso che queste risorse andranno per l’edilizia sanitaria, visto che abbiamo un sistema sanitario in difficoltà, e, le altre risorse , per il sociale e per il lavoro”.
Polverini ha concluso: “La cosa che non mi pare che sia stata compresa dal Consiglio Regionale, e’ che bisogna fare, e invece si sta proseguendo in una lotta intestina. Mi pare che vogliano cercare di far capire all’opinione pubblica che il Presidente della Regione vale un Consigliere Regionale”.
Fondi Pdl : Fiorito interrogato dalla Gdf. Intanto nella sede del comando del nucleo di polizia valutario della Guardia di Finanza di Roma, è im corso l’interrogatorio di Franco Fiorito. L’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio è indagato per peculato nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi regionali. L’interrogatorio è tenuto dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Alberto Pioletti. Fiorito è difeso dall’avvocato Carlo Taormina.