Dar subito seguito alla proposta della Commissione di vincolare fondi europei solo a quegli Stati che lo rispettano
“Quello che sta succedendo in queste ore in Polonia è gravissimo e non può assolutamente passare sotto silenzio: con una sentenza la Corte costituzionale polacca ha reso di fatto illegale l’aborto, anche in caso di gravi malformazioni del feto. La legge polacca era già tra le più restrittive d’Europa in materia e, con questa decisione, riporta indietro di anni luce la lancetta dei diritti acquisiti dalle donne. Le espone tra l’altro a rischi enormi visto che, inevitabilmente, aumenterà il ricorso agli aborti clandestini. Il diritto all’aborto, e la tutela della salute, devono essere tutelati in tutta l’Unione europea e a nessun Paese dovrebbe essere concesso di farne parte se non intende rispettarne i principi fondamentali”, scrive, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche dell’Ue alla Camera Sergio Battelli del M5S.
“La Polonia ha abbandonato da tempo questi valori. Ecco perché ritengo indispensabile e urgente l’attivazione di tutti gli strumenti esistenti per garantire il rispetto dello Stato di diritto e dei principi basilari che reggono la democrazia dell’Unione. E’ inoltre necessario dar seguito, quanto prima, alla proposta della Commissione europea di vincolare i fondi europei solo in favore di quegli Stati membri che rispettano lo Stato di diritto” conclude Battelli.