Piazza Affari in volata, guadagna il 3%. Spread sotto i 480

Grazie alle dichiarazioni dei leader europei, che hanno annunciato un intervento più deciso, per risolvere la crisi del debito dell’ Eurozona, le Borse europee, accelerano. Bene in particolare le banche sull’ipotesi che il fondo Efsf possa garantire i bond dei paesi a rischio, nei portafogli degli istituti di credito, tra il 20 e il 30%. Gli occhi sono poi rivolti al Belgio sia per l’asta di titoli di stato dopo il taglio del rating sovrano, sia sull’idea che questo possa favorire una soluzione per Dexia. Aiuta poi i listini l’intonazione positiva dei futures Usa che beneficiano anche della buona partenza delle vendite al dettaglio nel ponte del giorno del Ringraziamento. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra +2,28% – Parigi +3,63% – Francoforte +3,08% – Madrid +3,26% – Milano +3,25% – Amsterdam +2,57% – Stoccolma +3,47% – Zurigo +2,11%.

Anche lo spread, sembra mantenere il ribasso registrato in apertura. Ed infatti il differenziale tra i Btp e i Bund, continua ad oscillare intorno ai 480 punti, per la precisione a quota 478, dopo l’asta di Btp indicizzati. Il rendimento del 10 anni italiano è al 7,10%.
Asia in rialzo:  Il rialzo dell’euro sul dollaro (+0,5%) e sullo yen (+0,3%) insieme alle vendite al dettaglio Usa superiori alle attese registrate nel Giorno del Ringraziamento (+16%) hanno spinto i listini asiatici decisamente al di sopra dei livelli minimi toccati nelle ultime sedute. Tokyo ha guadagnato l’1,5%, Hong Kong, ancora aperta, sale di oltre il 2% e Sidney ha chiuso con un rialzo dell’1,8%. Le vendite al dettaglio in forte espansione hanno favorito i grandi esportatori di auto, elettronica e abbigliamento. Inversione di tendenza anche per i titoli delle materie prime, penalizzati nelle ultime sedute, dopo il rialzo messo a segno dai metalli: il rame è salito del 3,5% a 7.480 dollari la tonnellata e l’oro è salito dell’1,3% a 1.705,25 dollari l’oncia. Occhi puntati a Tokyo sul siderurgico Mitsui Mining (+8%), sugli automobilistici Honda (+4,14%) e Toyota (+2,9%) e sui finanziari Nomura (+4,35%) e Shinsei Bank (+4,11%), mentre ha sofferto ancora una volta Olympus (-10,57%), alle prese con lo scandalo dei conti truccati nel 2008. Sugli scudi il produttore di schermi piatti Lg (+8,6%) a Seul. In luce sulla piazza di Hong Kong il colosso dell’export tessile negli Usa Li & Fung (+8,82%) insieme al rivale Esprit Holdings (+1,92%), mentre a Sidney oltre agli estrattivo-minerari Oceanagold (+8,93%), Aquila Resources (+6,62%) e Alumina (+6,4%) ha corso Qantas Airways (+3,44%), spinta dalle previsioni sui conti di fine esercizio, migliori rispetto alle stime degli analisti.

Milano apre positiva: In crescita Piazza Affari, che dopo quasi un’ora dall’inizio delle contrattazioni,  guadagna due punti e mezzo.  Il  Ftse Mib segna infatti il + 2,5% sopra quota 14.300 punti, spinto dai bancari Unicredit (+3,21%), Intesa Sanpaolo (+3,34%), Ubi (+3,45%) ed Mps (+2,77%). Bene Fonsai (+3%) e Mediolanum (+3,41%), mentre Stm (+4,35%) conquista la maglia rosa del paniere di riferimento, seguita da Fiat Industrial (+4,09%). Più cauta Fiat (+2,27%). Solo due i titoli in calo nel paniere delle blue chips: Finmeccanica (-1,89%) e Diasorin (-0,09%), stabile Bpm (+0,15%).

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