Pedofilia a Rignano. Bimbo a madre: Convinco io giudici del male subito

“Mamma, tranquilla. Glielo spiego io ai giudici il male che ci hanno fatto. Vedrai che questa volta ci crederanno”. Si chiama Barbara e riporta le parole sussurrategli da suo figlio, uno dei tanti bimbi che sarebbe rimasto vittima degli abusi nella scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio.  Parole dure e significative: dopo la sentenza del tribunale di Tivoli che ha assolto i cinque imputati, non è stata la mamma a dover consolare il figlio ma, come Barbara racconta, è stato il suo bambino a sostenerla e a darle una speranza. Una forza d’animo stupenda. E sono soprattutto quei genitori che hanno denunciato a far esplodere la loro rabbia dopo l’assoluzione di ieri. “Come mamma la decisione dei giudici è stata una delusione enorme – dice Barbara – Mi potevo aspettare una sentenza con la formula dubitativa o con la formula del non aver commesso il fatto. Ma è stata una umiliazione per noi genitori, ma anche per i medici, i giudici, per tutti”. E si chiede. “Perchè non hanno creduto ai bambini che hanno descritto in maniera precisa e verificata luoghi che non avrebbero dovuto conoscere? Come fanno i bambini a conoscere le case di alcuni degli imputati? I giudici questo lo dovranno spiegare nella loro sentenza. Ho l’impressione che sia stata una decisione non ragionata”. Ancora più duro il commento di un altro genitore. “Sono stati abusati di nuovo i nostri figli. Cosa farò capire a mia figlia? Spero che la psicologa da cui è ancora in cura mi dia una mano. Non siamo stati capaci di difendere i nostri figli; speriamo che almeno i giudici d’appello gli crederanno”. Genitori distrutti che si sentono traditi due volte. Genitori che non si arrendono che vogliono reagire. E nell’immediato stanno valutando una serie di iniziative comprese manifestazioni di piazza. Una conferma che giunge diertamente da Arianna Di Biagio, portavoce dell’ Associazione genitori di Rignano Flaminio (Agerif) da sempre al fianco delle famiglie che hanno denunciato abusi sessuali sui loro figli. “Il commento alla sentenza è chiaro – ha aggiunto Di Biagio – Delle due l’una: o questi giudici sono geni che hanno capito tutto e meritano di fare i ministri della giustizia interplanetaria, oppure all’ospedale Bambino Gesù lavorano medici che non capiscono nulla e magari esistono psicologi che dovrebbero essere radiati dall’Albo per evidente incapacità. Spero solo che nessuno sostenga che i magistrati di Tivoli si sono fatti buggerare credendo nei racconti di bambini dalle capacità fantasiose e paranormali. Sarebbe assurdo, come assurda e’ stata la sentenza”.

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