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Solo ieri è arrivata la risposta dell’ Inps che negava l’accompagnatoria ad una donna malata di tumore. Peccato che la richiedente, un' ex parrucchiera di 56 anni, Michelina Bruschetta,fosse già morta da cinque mesi. La donna era stata colpita alcuni anni fa da una forma tumorale e si era sottoposta ad una serie di cure di chemiotepatia che l’avevano debilitata costringendola alla sedia a rotelle. Dopo aver ottenuto, grazie all'aiuto di un legale, le agevolazioni previste dall’Inail per le malattie professionali, con la sorella aveva deciso di chiedere l’accompagnatoria. Nel marzo scorso – come riporta il Gazzettino – la visita davanti alla commissione medica e ieri la risposta negativa. “Abbiamo sempre pagato tutto, osservato tutte le leggi. Sinceramente mi sento presa in giro” ha detto la sorella, criticando il fatto che nella missiva si parla di patologia non invalidante.
