PAT – Obiettivo su Dante: 4 eventi ad agosto

A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento torna a rendergli omaggio con un articolato programma di conversazioni, visite guidate e momenti di spettacolo in collegamento con la mostra virtuale “Obiettivo su Dante. Il monumento al poeta nello sguardo dei fotografi”: filo rosso il gruppo scultoreo modellato da Cesare Zocchi e inaugurato a Trento l’11 ottobre del 1896, da riscoprire nel solco delle suggestioni offerte, nell’arco di un secolo, da alcuni dei maggiori professionisti della fotografia attivi in città.

La rassegna si inserisce nella cornice di un articolato percorso di celebrazioni dantesche organizzato nel capoluogo trentino in collaborazione con Comune di Trento e Fondazione Museo storico del Trentino all’interno dell’iniziativa “Trento aperta”. Dopo i quattro incontri organizzati dalla Fondazione nei mercoledì di luglio, nel mese di agosto la proposta continua con altrettanti interventi. Partendo dall’unicità e specificità del monumento, il ciclo proseguirà sperimentando modalità narrative, con l’obiettivo di promuovere una comprensione più ampia dell’opera e della sua relazione con la comunità e la società che l’hanno prodotta e ripensata nel corso dei decenni. Saranno valorizzate le capacità di tessere rapporti anche emotivi proprie del linguaggio teatrale e proposte occasioni di partecipazione attiva dei diversi pubblici, con la collaborazione di fotografi professionisti e un invito esteso a tutti i fotoamatori, che potranno a loro volta lasciare la propria impronta nella storia dei “commenti fotografici” al monumento.
Mercoledì 4 agosto, alle ore 18 il primo appuntamento, “Sulle tracce di Dante”, proporrà “quattro passi in città”, alla scoperta del lascito dello scultore fiorentino Cesare Zocchi, autore del monumento a “Dante genio tutelare della lingue italiana”. Il percorso, guidato dagli storici dell’arte Lia Camerlengo e Roberto Pancheri, inizierà in via San Marco presso Palazzo Tambosi, sede della Soprintendenza, che conserva un modellino in bronzo, del gruppo scultoreo, per concludersi in piazza Dante, con una presentazione dell’opera tra arte, storia, poesia.
Prenotazione obbligatoria al numero 0461 492102 o all’indirizzo katia.malatesta@provincia.tn.it, posti limitati (max 20 persone).
Mercoledì 11 agosto sarà possibile tornare alle origini del monumento attraverso la pièce teatrale “Conosci Dante?”, in programma ai piedi del gruppo scultoreo alle ore 18.00 e in replica alle ore 21.00. Accompagnata dalle note di Margherita Franceschini, al violoncello, l’attrice Maria Vittoria Barrella proporrà un viaggio suggestivo tra le terzine della Commedia, la storia dell’opera e le soluzioni figurative. La produzione è della Compagnia Teatrale della Burrasca in collaborazione con TrentoSpettacoli; lo spettacolo sarà introdotto da Emanuela Rollandini per la Soprintendenza per i beni culturali.
Il 18 e il 25 agosto, sempre alle ore 18.00, l’appuntamento è al Liber Café di piazza Dante.
Il 18 agosto ci sarà l’incontro “Obiettivo su Dante. L’occhio del fotografo”, in collaborazione con Associazione Castelli del Trentino, proporrà una conversazione sulla pratica e i paradigmi della fotografia di documentazione storico-artistica, con particolare riguardo alla fotografia di scultura. Katia Malatesta, dell’Archivio fotografico storico provinciale, dialogherà con Pietro Marsilli, storico dell’arte, Gianni Zotta, fotografo e ‘storico’ fotoreporter del settimanale diocesano “Vita Trentina”, e Adriano Frisanco, responsabile del Centro Cultura Fotografica@Trento. Al termine dell’incontro ai partecipanti sarà proposta una breve campagna fotografica attorno al monumento.
A chiudere il programma il 25 agosto sarà un focus su “Dante e la contestazione. Ricordi attorno al Sessantotto”. Prendendo spunto dalla serie fotografica che Flavio Faganello dedicò al monumento a Dante in occasione della manifestazione del Primo maggio 1968, l’incontro proporrà un dialogo vivace sulle nuove forme di percezione e frequentazione dell’opera e del suo contesto nell’epoca della contestazione studentesca. Accanto a Katia Malatesta e a Marta Villa, Università degli Studi di Trento, parteciperanno testimoni o protagonisti degli eventi di quel periodo storico.La partecipazione è libera e gratuita, nel rispetto delle misure di contrasto all’emergenza sanitaria. In caso di pioggia o maltempo gli appuntamenti saranno rinviati a data da destinarsi.Obiettivo su Dante. Il monumento al poeta nello sguardo dei fotografi

A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento torna a rendergli omaggio con un articolato programma di conversazioni, visite guidate e momenti di spettacolo in collegamento con la mostra virtuale “Obiettivo su Dante. Il monumento al poeta nello sguardo dei fotografi”: filo rosso il gruppo scultoreo modellato da Cesare Zocchi e inaugurato a Trento l’11 ottobre del 1896, da riscoprire nel solco delle suggestioni offerte, nell’arco di un secolo, da alcuni dei maggiori professionisti della fotografia attivi in città.

La rassegna si inserisce nella cornice di un articolato percorso di celebrazioni dantesche organizzato nel capoluogo trentino in collaborazione con Comune di Trento e Fondazione Museo storico del Trentino all’interno dell’iniziativa “Trento aperta”. Dopo i quattro incontri organizzati dalla Fondazione nei mercoledì di luglio, nel mese di agosto la proposta continua con altrettanti interventi. Partendo dall’unicità e specificità del monumento, il ciclo proseguirà sperimentando modalità narrative, con l’obiettivo di promuovere una comprensione più ampia dell’opera e della sua relazione con la comunità e la società che l’hanno prodotta e ripensata nel corso dei decenni. Saranno valorizzate le capacità di tessere rapporti anche emotivi proprie del linguaggio teatrale e proposte occasioni di partecipazione attiva dei diversi pubblici, con la collaborazione di fotografi professionisti e un invito esteso a tutti i fotoamatori, che potranno a loro volta lasciare la propria impronta nella storia dei “commenti fotografici” al monumento.
Mercoledì 4 agosto, alle ore 18 il primo appuntamento, “Sulle tracce di Dante”, proporrà “quattro passi in città”, alla scoperta del lascito dello scultore fiorentino Cesare Zocchi, autore del monumento a “Dante genio tutelare della lingue italiana”. Il percorso, guidato dagli storici dell’arte Lia Camerlengo e Roberto Pancheri, inizierà in via San Marco presso Palazzo Tambosi, sede della Soprintendenza, che conserva un modellino in bronzo, del gruppo scultoreo, per concludersi in piazza Dante, con una presentazione dell’opera tra arte, storia, poesia.
Prenotazione obbligatoria al numero 0461 492102 o all’indirizzo katia.malatesta@provincia.tn.it, posti limitati (max 20 persone).
Mercoledì 11 agosto sarà possibile tornare alle origini del monumento attraverso la pièce teatrale “Conosci Dante?”, in programma ai piedi del gruppo scultoreo alle ore 18.00 e in replica alle ore 21.00. Accompagnata dalle note di Margherita Franceschini, al violoncello, l’attrice Maria Vittoria Barrella proporrà un viaggio suggestivo tra le terzine della Commedia, la storia dell’opera e le soluzioni figurative. La produzione è della Compagnia Teatrale della Burrasca in collaborazione con TrentoSpettacoli; lo spettacolo sarà introdotto da Emanuela Rollandini per la Soprintendenza per i beni culturali.
Il 18 e il 25 agosto, sempre alle ore 18.00, l’appuntamento è al Liber Café di piazza Dante.
Il 18 agosto ci sarà l’incontro “Obiettivo su Dante. L’occhio del fotografo”, in collaborazione con Associazione Castelli del Trentino, proporrà una conversazione sulla pratica e i paradigmi della fotografia di documentazione storico-artistica, con particolare riguardo alla fotografia di scultura. Katia Malatesta, dell’Archivio fotografico storico provinciale, dialogherà con Pietro Marsilli, storico dell’arte, Gianni Zotta, fotografo e ‘storico’ fotoreporter del settimanale diocesano “Vita Trentina”, e Adriano Frisanco, responsabile del Centro Cultura Fotografica@Trento. Al termine dell’incontro ai partecipanti sarà proposta una breve campagna fotografica attorno al monumento.
A chiudere il programma il 25 agosto sarà un focus su “Dante e la contestazione. Ricordi attorno al Sessantotto”. Prendendo spunto dalla serie fotografica che Flavio Faganello dedicò al monumento a Dante in occasione della manifestazione del Primo maggio 1968, l’incontro proporrà un dialogo vivace sulle nuove forme di percezione e frequentazione dell’opera e del suo contesto nell’epoca della contestazione studentesca. Accanto a Katia Malatesta e a Marta Villa, Università degli Studi di Trento, parteciperanno testimoni o protagonisti degli eventi di quel periodo storico.

La partecipazione è libera e gratuita, nel rispetto delle misure di contrasto all’emergenza sanitaria. In caso di pioggia o maltempo gli appuntamenti saranno rinviati a data da destinarsi.

Obiettivo su Dante. Il monumento al poeta nello sguardo dei fotografi
Si tratta di una mostra virtuale in tre gallerie dedicata al gruppo scultoreo modellato da Cesare Zocchi e inaugurato a Trento l’11 ottobre del 1896. Un invito a riscoprire, a un tempo, i versi danteschi e i bronzi dell’artista attraverso le diverse interpretazioni che ne hanno lasciato, nell’arco di un secolo, alcuni dei maggiori fotografi rappresentati nei fondi dell’Archivio fotografico storico e dell’Ufficio stampa provinciale: dagli Unterveger ai professionisti dei nostri giorni, passando per lo sguardo acuto e sensibile di Flavio Faganello.
La mostra si può vedere all’indirizzo: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Obiettivo-Dante

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