PAT – Il progetto “T-essere memoria” all’Alzheimer Fest, Gavirate, 16 e 17 settembre

Si apre a Gavirate, Varese, il 16 e 17 settembre, la settima edizione di Alzheimer Fest, al quale prendono parte anche i Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali provinciali con l’esperienza del progetto “T-essere memoria”. Nel corso del fine settimana le educatrici museali, in collaborazione con i Musei Toscani per l’Alzheimer, proporranno il laboratorio “Gli oggetti raccontano” sulla base di quanto realizzato con alcune Aziende Pubbliche per i Servizi alla Persona (APSP) e scuole del Trentino presso il Museo delle Palafitte di Fiavé. Presentando un fitto programma di appuntamenti Alzheimer Fest mantiene la sua connotazione inclusiva, coinvolgendo come sempre i protagonisti: malati, famigliari, operatori, medici, realtà di cura sul territorio, artisti, studenti, istituzioni e interessati. L’obiettivo è quello di condividere storie, cercare soluzioni, non sentirsi soli per vivere meglio nell’affrontare le difficoltà che la malattia presenta. Gavirate è la prima di cinque tappe che tra settembre e ottobre toccheranno altrettanti luoghi in Italia da nord a sud in modo da incontrare anche chi ha più difficoltà a intraprendere lunghi viaggi.

Il progetto “T-essere memoria”

“T-essere memoria” è un percorso sperimentale, all’insegna dell’inclusione e della partecipazione, avviato nel 2015 dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici della UMSt Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento con l’intento di rendere accessibile il Museo delle Palafitte di Fiavé anche alle persone affette da malattie legate alla demenza che difficilmente in questa fase della vita vengono accompagnate in museo o partecipano a laboratori archeologici. Il progetto ha coinvolto circa 90 residenti dei nuclei Alzheimer di nove APSP del Trentino che hanno preso parte ad incontri, laboratori pratici e a visite al museo. L’iniziativa ha dimostrato come alcune abilità, quali il “saper fare”, la manualità e la creatività permangano nonostante la malattia, se adeguatamente sollecitate. Una seconda fase del percorso ha interessato gli alunni di due scuole dell’infanzia e di quattro scuole primarie che hanno progettato e costruito strumenti e materiali efficaci per comunicare con persone affette da demenza e quindi interagito con gli anziani. Il percorso svolto ha evidenziato come il museo, se reso fruibile e partecipativo, possa avere un ruolo sociale e aiutare a migliorare la qualità di vita per i pazienti ma anche per le famiglie e per chi si occupa di loro.

Informazioni e programma: www.alzheimerfest.it

Informazioni

Provincia autonoma di Trento

UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali

Ufficio beni archeologici

Via Mantova, 67 – 38122 Trento

tel. 0461 492161

e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it

www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia

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