Si amplia la platea dei soggetti che possono richiedere il contributo per la costruzione della prima casa di abitazione, strumento messo in campo dalla Provincia per sostenere il settore dell’edilizia agevolata. Potranno infatti presentare domanda di contributo anche le singole cooperative edilizie a proprietà individuale e non più solo i soci delle suddette. La scadenza del bando viene, di conseguenza, prorogata al 31 ottobre. Infine sia i privati, i soci di cooperativa che le cooperative, potranno contare su 15 mesi decorrenti dal ricevimento della comunicazione della concessione del contributo per presentare il titolo edilizio. Sono le novità principali contenute nel provvedimento adottato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia.
Come spiega l’assessore provinciale, la modifica è stata possibile a seguito di un confronto informale con la Commissione europea che ha confermato la legittimità, ai sensi della disciplina europea sugli aiuti di Stato, della concessione di contributi pubblici direttamente alle cooperative edilizie, considerato che è prevista la successiva totale devoluzione al socio persona fisica.
La nuova disciplina consente alle cooperative edilizie a proprietà individuale di acquisire “soci prenotatari” fino al momento della presentazione della rendicontazione – e non solo fino alla scadenza del periodo di raccolta delle domande – in modo tale da garantire una partecipazione più ampia all’iniziativa da parte dei soggetti interessati. Rimane fermo, come già previsto per i singoli soci di cooperativa richiedenti il contributo, che al momento della presentazione della domanda la cooperativa edilizia deve già avere un numero di soci prenotatari pari almeno al 40% delle unità abitative che si intendono realizzare con l’intervento di costruzione. |