Il ministro Corrado Passera

Passera: “Italia in recessione per tutto l’anno”

Ci siamo dentro in tutto e per tutto. Non solo: la recessione durerà per tutto l’anno. Parola di Corrado Passera. Durante un’audizione in commissione Bilancio della Camera infatti , il Ministro dello Sviluppo Economico, ha dichiarato:  “Da troppo tempo non cresciamo in modo adeguato, il nostro compito è invertire questa tendenza”.

“Nel Paese –ha proseguito Passera- inoltre, c’è un vero problema di credit crunch e dobbiamo agire subito”. Il ministro ha poi posto l’accento sul tema del credito, che ha definito un “super tema” perché” per il suo concentrarsi su una serie di cause gravi: “la mancanza di liquidità, l’aumento delle sofferenze, le regole bancarie che hanno tolto altro capitale alle banche e si è creato un vero e proprio credit crunch”.

Riguardo alla spinta che il governo intende dare agli investimenti in infrastrutture, Passera ha fatto sapere che l’idea “è vedere nei prossimi 12 mesi 40-50 miliardi di euro di lavori indirizzati e il più possibile avviati”.

Inoltre, il Ministro Passera ha lanciato l’idea di “presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie ma soprattutto delle imprese, e in particolare delle Pmi”. E sempre in audizione in Commissione Bilancio, ha dichiarato: “sappiamo quanto il Paese abbia bisogno di semplificazione”.Il  rischio di vendere Snam agli stranieri è “abbastanza gestibile, evitabile”, ha aggiunto Passera, specificando che “questo è possibile grazie al meccanismo che abbiamo in mente ed essendo un settore altamente regolato”.

Sulle opere pubbliche “l’idea è di poter vedere nel corso dei prossimi 12 mesi un ammontare di complessivi 40-50 miliardi di lavori indirizzati e il più possibile avviati”.

“Dobbiamo fare in modo che si recuperi l’accumulato di non pagamento da parte della P.A. ai danni delle pmi e questo non potrà essere fatto in un anno e non potrà mettere in difficoltà gli obiettivi di finanza pubblica, però 50-60 miliardi nei prossimi anni devono essere recuperati. Se già riuscissimo nei prossimi 12 mesi a rimettere in moto metà dello scaduto metteremmo in moto molto”, ha sottolineato ancora Passera.

Semplificazioni, sì del Senato. Decreto alla Camera. Il Senato ha approvato la fiducia posta dal Governo sul decreto semplificazioni. Il decreto torna alla Camera per la terza Lettura.
Il Senato ha votato la fiducia al decreto legge sulle Semplificazioni con 246 sì, 33 no e due astenuti. Il testo ora torna alla Camera e deve essere convertito entro il 9 aprile, pena la decadenza.

Ocse. Situazione migliora nel terzo trimestre. La “discesa” del Pil dovrebbe attenuarsi nel secondo trimestre. A stimarlo l’Ocse, nel suo Interim Outlook per il 2012.
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