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Nei locali di un circolo sportivo-dilettantistico, frequentato principalmente da giovani, la Guardia di Finanza di Padova ha smantellato una bisca clandestina. Nel corso dell’irruzione tre persone, di età compresa tra i 20 e i 40 anni, stavano giocando alle slot-machine su postazioni internet collegate a siti illegali, in un locale controllato dal presidente dell’associazione. Il gestore della bisca clandestina, situata nelle vicinanze di una frequentatissima sala scommesse, procacciava aspiranti giocatori invitandoli ad ”investire” i propri danari sui suoi videopoker in rete, promettendo riservatezza, puntate illimitate e pagamenti celeri delle vincite ed in contanti. Tra gli incalliti giocatori, anche un quarantenne frequentatore da tempo di una struttura specializzata nella cura dalla dipendenza del gioco d’azzardo. Smantellata anche una sala scommesse di un bookmaker inglese con server a Malta, non autorizzato ad operare in Italia dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato in Italia. Nei confronti delle sale giochi e delle sale scommesse sono stati avviati anche controlli per verificare il rispetto della normativa antiriciclaggio, sanzionando due legali rappresentanti e 15 scommettitori che hanno effettuato movimentazioni in denaro contante pari o superiori alla soglia di mille euro. Erano 42, ricorda la Guardia di Finanza, gli apparecchi illegali truccati per sfuggire all’Amministrazione dei Monopoli di Stato, che ha partecipato ai controlli.
