Il senatore Lucio Malan (Popolo della Libertà), ha dichiarato:
“Le dimissioni del relatore Antonio Leone, che pure si era spinto molto in là nel cercare un’intesa, dimostrano che la mediazione non è possibile. Se, come fa il testo attuale, con il pretesto del contrasto alla discriminazione e alla violenza si vuole impedire la difesa della famiglia come definita dalla costituzione, se si vuole proibire a dei credenti di dire che certi comportamenti sono peccati, non ci possono essere mediazioni con un movimento come il nostro che ha la libertà nel nome e nel cuore.”