Il netto rifiuto dei Paesi Bassi alla possibilità di istituire bond comuni per tutta l’Unione Europea (indipendentemente dal nome che poi si voglia dare a questo strumento finanziario, Eurobond o Coronabond) ha riportato in auge tanto in Italia quanto negli altri Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo una vecchia questione: l’Olanda è un paradiso fiscale?

Secondo alcuni analisti, infatti, l’ordinamento tributario olandese è particolarmente favorevole, tanto che potrebbe essere considerato alla stregua di altre nazioni finite nella black list dell’OCSE dei Paradisi Fiscali. A dimostrazione di ciò, sostengono i critici, ci sarebbe la lunga lista di aziende che, di punto in bianco, decidono di spostare la loro sede legale e fiscale dal Paese d’origine proprio in Olanda. Una scelta fatta, solo per rimanere in Italia, da FCA, Exor e Mediaset  e che costa ogni anno all’Erario miliardi e miliardi di mancate entrate fiscali.