Oggi, ultima chiamata per Iva, Irpef, Ires e Irap

 È di 61,6 miliardi il conto salato del tax day, l’ultima chiamata per le imposte, dopo il pagamento di Imu e Tasi il 16 giugno. Da Irpef, Ires, Irap e Iva arriverà il grosso del tesoro che quest’anno finirà nelle casse pubbliche, tra saldo 2016 e primo acconto per l’anno d’imposta 2017.

A livello generale, poco più di metà degli incassi totali arriverà dall’Iva, oltre 32 miliardi. In termini d’impatto  per i contribuenti, però, l’effetto maggiore sarà quello degli oltre 8,6 miliardi di Irpef, per i quali sono chiamate alla cassa 11,2 milioni di persone fisiche. È il popolo del modello Unico, che quest’anno si confronta con il modello Redditi, nuovo almeno nel nome, anche se molti quadri sono identici a quelli degli scorsi anni.

Dopo l’Iva è l’imposta sui redditi delle società Ires a fornire il maggior contributo alle casse erariali in occasione dei versamenti estivi (oltre 14 miliardi): il tutto nell’attesa di risentire degli effetti positivi della riduzione del taglio di aliquota al 24 per cento. Effetti positivi che per le imprese si vedono già sull’Irap, grazie alla deduzione del costo del lavoro che consente, insieme agli altri sgravi introdotti negli ultimi anni, di limare il conto rispetto al recente passato, con poco più di 5 miliardi attesi.

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