Oggi, 23 marzo (ore 18) il Teatro Argentina / Sala Squarzina ospita ‘Il cosiddetto Passaporto Nansen’

Oggi,  23 marzo (ore 18) nella Sala Squarzina del Teatro Argentina in occasione del lancio della nuova rivista ‘Passaporto Nansen’, l’attore e regista Marco Baliani si interroga sul tema dei confini a partire dalla curiosa vicenda di uno speciale documento di viaggio che, tra gli anni ‘20 e ‘40 del Novecento, permise l’emigrazione a migliaia di apolidi e rifugiati. Così Baliani racconta, insieme con Paolo Di Paolo, Igiaba Scego e Dario Pontuale, Il cosiddetto Passaporto Nansen – Da Chagall a Nabokov, una storia di frontiere, di rifugiati, di apolidi.

Intervengono: Simona Zecchi, Graziella Pulce, Michela Monferrini, Simone Nebbia, Andrea Comincini, Enzo Di Brango, Angelo Fàvaro, Carlo Vignapiano. Letture di Francesca Gatto. Presentano la rivista Massimiliano Timpano e Angelo Deiana.

Verde acquamarina. Così Vladimir Nabokov definiva il colore del passaporto Nansen, da lui citato in quasi tutte le sue opere, da Pnin a Parla, ricordo, da Disperazione (dove un personaggio lo definisce ‘non un serio passaporto tedesco…’) a certi racconti, sino ad arrivare a Lolita, a una frase la cui ironia dice qualcosa di più: ‘Aveva un passaporto Nansen, o meglio nonsense’. Lui, Fridtjof Nansen, norvegese, padre di questo documento nato per proteggere gli apolidi e i rifugiati, si era mosso in libertà per il mondo: scienziato, addirittura esploratore, aveva attraversato – primo nella storia – la Groenlandia con gli sci ai piedi. Da questa incredibile storia del ‘cosiddetto Passaporto Nansen’ si racconta il nostro tempo di confini, frontiere, passaporti. Interrogandosi e interrogandoci sul futuro di muri che non smettiamo di costruire.

L’occasione è la nascita di una rivista letteraria che ha scelto proprio il nome ‘Passaporto Nansen’. I direttori e collaboratori, da Dario Pontuale a Andrea Comincini, da Simona Zecchi a Graziella Pulce, la presenteranno al pubblico, affrontando anche il tema di una sezione che muove da un interrogativo di Pier Paolo Pasolini: ‘Che cos’è un vuoto letterario?’.

Oggi, 23 marzo (ore 18) al Teatro Argentina / Sala Squarzina

 Il cosiddetto Passaporto Nansen
Da Chagall a Nabokov, una storia di frontiere, di rifugiati, di apolidi

In occasione del lancio della nuova rivista Passaporto Nansen

Marco Baliani dialoga con Paolo Di Paolo e Igiaba Scego,

sul tema dei confini a partire dalla curiosa vicenda di uno speciale documento di viaggio che,

tra gli anni ‘20 e ‘40 del Novecento, permise l’emigrazione a migliaia di apolidi e rifugiati

Intervengono
Simona Zecchi, Graziella Pulce, Michela Monferrini, Simone Nebbia,

Andrea Comincini, Enzo Di Brango, Angelo Fàvaro, Carlo Vignapiano

 

letture di Francesca Gatto

ingresso libero

 

 

 INFO TEATRO DI ROMA _ Largo di Torre Argentina, Roma

Biglietteria: tel. 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net

 

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