A person, wearing a protective face mask, walks by a lowered shutter of a shop on which the writing "temporary shop" has been painted, in Milan, Italy, 25 February 2021. In Milan, the Rt index rose to 1.16, and has been growing steadily for several days now, with a worrying situation especially within schools in which an increase of 33% was recorded in the last week. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Nuovo Dpcm, restrizioni anche a Pasqua, cosa si potrà fare e cosa no

Si attende il nuovo Dpcm, quello che scatterà il 6 marzo e dovrebbe essere valido per un mese imponendo così divieti e restrizioni anche per Pasqua e Pasquetta, le seconde dell’era Covid. Queste dovrebbero essere le restrizioni contenute.

VIAGGI VIETATI, STOP SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo ma assieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto.

Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni.

SECONDE CASE E’ consentito recarsi nelle seconde anche se sono in zone rosse ma ciò è valido solo per il nucleo familiare. Sono vietati i viaggi per turismo. In alcuni casi le ordinanze regionali sulle zone arancioni o arancione rafforzate possono prevedere il divieto di recarsi nella seconda casa.

SHOPPING Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta, cura della persona, parrucchieri. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati.

CONTINUA LA SERRATA DI PISCINE E PALESTRE Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto l’andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare si potrebbe pensare almeno a lezioni individuali o su prenotazioni. Agli agonisti è permesso di allenarsi.

CINEMA E TEATRI CHIUSI, IPOTESI MUSEI ANCHE NEL WEEK END La ministra Gelmini ha annunciato che una possibile riapertura per cinema e teatri potrebbe arrivare ad aprile. Si lavora ad un protocollo preciso e rigido che dovrebbe prevedere anche l’uso delle mascherine, il distanziamento in sala, la misurazione della temperatura, biglietti personali e sale sanificate. Il ministero starebbe lavorando anche per tenere aperti musei e aree archeologiche anche il sabato e la domenica. Ora sono aperti solo nei giorni infrasettimanali in zona gialla

LA SERA NIENTE RISTORANTE Niente cene al ristorante. Nonostante l’asse Salvini-Bonaccini al ristorante e bar in zona gialla si potrà andare solo di giorno. Si temono gli assembramenti fuori dai locali, che puntualmente avvengono anche a locali chiusi anche nel fine settimana. Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l’asporto. A domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi.

SCUOLA Nelle zone arancioni didattica in presenza tra il 50 e il 75% per le superiori, per i più piccoli fino alle medie lezioni in presenza. Dad nelle zone rosse. In alcuni casi i governatori hanno applicato misure più restrittive come ad esempio in Puglia.

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