Nuovi aiuti in arrivo per le PMI

La Nuova Sabatini è oggetto delle modifiche introdotte con il decreto numero 99 del 2021, anche detto decreto Fisco e Lavoro. In particolare, il provvedimento approvato dall’esecutivo di Mario Draghi in data 30 giugno, prevede, oltre al rifinanziamento anche la semplificazione dei criteri per l’erogazione dei contributi.

Il fondo della Nuova Sabatini è di 300 milioni. Il Consiglio dei Ministri ha anche previsto ulteriori 300 milioni con la legge di assestamento di bilancio. Allora, quali sono le novità in arrivo?

La Legge Sabatini prevede un contributo statale sugli interessi maturati con le banche da piccole e medie imprese, che, con i soldi presi in prestito, intendono acquistare, o noleggiare, macchinari e attrezzature finalizzate alla produzione di beni. In sede di Legge di Bilancio 2021 si era proceduto per un contributo una tantum slegato dall’importo del finanziamento. Risorse, queste ultime, che si sono però esaurite molto in fretta.

Dopo l’ok del Cdm al decreto Fisco e Lavoro e le modifiche alla Legge Sabatini, le PMI che hanno fatto domanda per il contributo statale prima di quest’anno, e hanno già ricevuto una prima quota, potranno avere finalmente accesso alle successive tranche. Ma i vantaggi non sono limitati a chi ha già fatto richiesta per un finanziamento. La platea dei beneficiari si allarga a chi intende presentare nuove richieste.

Non si conoscono ulteriori dettagli e si aspettano i chiarimenti del MISE, che si è riservato comunque di mettere in atto tutti i controlli del caso. Come già puntualizzato, l’ultima Legge di Bilancio svincolava il contributo dall’entità del finanziamento e lo riduceva a una sola tranche. Ora in cassa ci sono 600 milioni per coprire le rate dopo la prima.

“Sono soddisfatto per l’approvazione di questa misura auspicata giustamente dal mondo delle imprese e sostenuta da me con grande convinzione”, queste le parole con cui il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha commentato l’approvazione della misura.

Il decreto Fisco e Lavoro contiene anche alcune modifiche alla platea di chi, tra le partite IVA, può richiedere i contributi a fondo perduto: qui tutti i dettagli. Inoltre il governo lavora a un rinvio dei pagamenti al 2 agosto per la rottamazione ter.

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