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Più volte gli uomini di Trump hanno accusato l’ Europa di tendenze autoritarie. Rubio, il segretario di Stato, ha accusato la Germania per avere definito l’ estrema destra, Alternative fur Deutschland, pericoloso per la democrazia. Il Vice presidente, Vance, rivolge identiche accuse alle autorità rumene , dove proprio domenica 4 maggio si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali, che hanno visto un netto vantaggio del candidato dell’estrema destra, che già con Georgescu a novembre scorso aveva vinto le elezioni, poi annullate per aver ricevuto fonti finanziare dai Russi. È semplice rispondere alle critiche Usa, vista la svolta illiberale che Trump sta imponendo con la sua azione di governo. Ma quello che interessa è rispondere ad una domanda precisa:” Una democrazia liberale può prendere dei provvedimenti contro chi si pone e cerca di minarne i fondamenti? Le limitazioni dei diritti fondamentali cercano di creare precedenti, perché possono essere invocate da leader con vocazione autoritaria. Per proteggere sé stessa, la democrazia, ha il diritto di difendersi legittimamente, solo nei confronti di quei gruppi che si mobilitano per sopprimere i diritti e quindi la stessa democrazia. Una società liberale, dovrebbe essere capace di intervenire prima, con un opera di integrazione delle persone intolleranti, attraverso politiche inclusive. Perseguitare un intollerante equivale a radicalizzarlo. È ciò che è accaduto a Georgescu in Romania. Una società democratica funzione se i suoi cittadini sono tolleranti, credono nelle istituzioni liberali e hanno le necessarie competenze per farne uso. Oggi la comunicazione drogata che falsa l’ informazione, la capacità e l’ attitudine al pensiero critico, ormai ridotte al lumicino, stanno erodendo la resistenza di questi cittadini. Il risultato di ciò è la sfiducia nella politica e nei partiti, il calo della partecipazione al voto. Occorre una nuova linfa vitale che dia una rinnovata forza alla democrazia e questo può avvenire solo guardando alle giovani generazioni e agendo su scuola e informazione. Riguardo ai cosiddetti intolleranti, che votano le destre radicali, più in base a paure di natura economica e sociale che a credenze di principio, bisogna adottare misure di protezione con un grande investimento a livello socio- economico, evitando un progressivo impoverimento, perché è il primo dei motivi che li spinge verso il richiamo ingannevole delle destre sovraniste. Intanto sarebbe importante realizzare il piano von der Leyen, chiamato anche Re Arm, che perseguendo l’ obiettivo della difesa comune, farebbe crescere le economie dei singoli Stati dell’ Europa e porterebbe un benessere diffuso, allontanando le paure per il futuro.
Andrea Viscardi
