Italian Foreign Minister Luigi Di Maio in video conference call on COP26 at Farnesina Palace, Rome, Italy, 11 January 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI

No vax, minacce a Di Maio e governo. Insulti anche a Salvini e Meloni

“Un altro infame da giustiziare”, “è necessario il piombo”, “devi crepare”. Sono alcune delle minacce e degli insulti rivolti al ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel gruppo Telegram “Basta Dittatura!”, la chat del fronte no vax e no green pass, che raccoglie circa 42mila iscritti.

“Ecco un’altra merda di partito che ha instaurato la dittatura e adesso dice che se rivogliamo la libertà allora dobbiamo sottometterci e diventare schiavi”. E ancora “uno sterco di uomo”, “ti vedremo presto anche a te con il cappio al collo”, “lo impalerei in pubblica piazza”.

Sono tanti i messaggi di questo tenore, riporta il Corriere della Sera, nella chat degli antivaccinisti contro il ministro Di Maio, “colpevole” di essersi espresso negli ultimi giorni a favore della campagna vaccinale e di aver chiesto a tutte le forze politiche di condannare le violenze dei no vax.

“Stanno manifestando con forme inaccettabili. Non bisogna lasciar pensare a qualcuno che si può permettere di minacciare medici, professori universitari che si battono per i vaccini. Si è arrivati all’assurdo, e come politici è meglio bloccare questa degenerazione“, aveva detto l’esponente cinquestelle.

Dopo minacce e insulti  a giornalisti e medici, negli ultimi giorni i no vax del gruppo “Basta dittatura” hanno alzato il tiro e messo nel mirino il governo Draghi.

Nelle ultime ore hanno iniziato a raccogliere e pubblicare numeri di telefono e indirizzi delle istituzioni (anche se in gran parte si tratta di riferimenti pubblici e facilmente reperibili online). Ma c’è anche chi pubblica la foto dell’ingresso di casa del presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, o il numero personale dell’infettivologo Matteo Bassetti.

I no vax scrivono di voler “far cagare un po’ sotto anche il governo”, invitando i membri del gruppo ad inondare di telefonate e mail intimidatorie chiunque sia accusato di ‘proteggere il regime’, fino agli uffici della presidenza del Consiglio e dei ministeri.

Nella chat del gruppo Telegram dei no vax c’è spazio anche per gli insulti a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, considerati dei “traditori”. Il segretario della Lega era stato preso di mira a fine luglio quando si era vaccinato, lo stesso per la  presidente di Fratelli d’Italia che in quei giorni aveva annunciato che si sarebbe vaccinata.

“Eccole le me**e della finta opposizione”, scrivono nella chat. E ancora: “Salvini me**a collaborazionista, ci ricorderemo di te”, “sono tutti complici”, “devono sparire questi traditori”.

VirgilioNotizie | 31-08-2021 16:58

No vax, violenze contro i medici: chi sono gli esperti minacciati

Circa redazione

Riprova

Scontro Picierno-Cerno a ‘L’Aria che tira’

Duro scontro tra Tommaso Cerno, direttore del Tempo, e Pina Picierno del Pd nello studio …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com