Aeroporto: Sinistra Italiana-Avs: ribadisce il no alla scelta ideologica della privatizzazione, che va a scapito di lavoratrici, lavoratori e utenti.
Apprendiamo da fonti giornalistiche che il Consiglio di amministrazione della Sac Spa, la società di gestione degli aeroporti di Catania Fontanarossa e di Comiso, ha approvato le procedure e i documenti, incluso il Piano Industriale, da sottoporre all’Assemblea dei Soci, che sarà chiamata a deliberare sul conferimento del mandato al Cda, attribuendogli i poteri necessari per avviare il processo di privatizzazione della società di gestione dell’aeroporto di Catania.
L’aeroporto di Catania è in salute: nel 2024 ha superato i 12 milioni di passeggeri e ha chiuso con un bilancio in attivo, risulta quindi incomprensibile la privatizzazione dei servizi di gestione.
Oggi, sappiamo che, in generale, le privatizzazioni sono state un fallimento, ma continuano ad aumentare perchè sono frutto di una scelta ideologica che va al di là della realtà e della ragione. Primo, è falso che i privati aumentano gli investimenti su sicurezza e migliorano la gestione dei servizi, al contrario il privato investe meno per avere un maggiore utile. Secondo, gli organismi che regolano la qualità dei servizi aeroportuali ammoniscono che le privatizzazioni necessitano di un controllo più efficace, perchè sono state evidenziate criticità sulla trasparenza delle tariffe, sull’accesso equo agli slot aeroportuali e sulla tutela dei passeggeri. Ma soprattutto – come evidenzia il risultato di uno studio per la commissione europe del 2024 – le privatizzazioni le pagano lavoratrici e lavoratori perchè portano a una riduzione dei costi di produzione per creare più utile a scapito dei lavoratori dipendenti, le cui condizioni lavorative peggiorano, così come i rapporti di lavoro, con notevoli conseguenze negative sull’occupazione e le condizioni di lavoro. È stato dimostrato che operazioni di privatizzazione portano a una riduzione anziché alla creazione dell’occupazione, favorendo inoltre il lavoro part-time rispetto a quello full-time. Inoltre PIQUE (nome del progetto Ue) ha anche scoperto che, come temevano i lavoratori, liberalizzazione e privatizzazione portano spesso a livelli di salario ridotti e a condizioni lavorative al di sotto della norma. Sinistra Italiana si schiera con lavoratrici, lavoratori e cittadini ribadendo, con decisione, l’assoluta contrarietà a qualsiasi forma di privatizzazione dei servizi di gestione dell’aeroporto.
Marcello Failla segretario cittadino Sinistra Italiana
Giolì Vindigni segretario provinciale Sinistra Italiana
Pierpaolo Montalto segretario regionale Sinistra Italiana