Non c’è più alcuna speranza per il magnate sci alpinista.
La famiglia di Karl-Erivan Haub si è arresa: l’uomo, che si stava allenando per una gara in altura, è scomparso sabato scorso nella zona del Cervino.
La polizia cantonale Wallis, in seguito alla dichiarazione giunta dalla Germania, ha comunicato che le “ricerche per persone sopravvissute sono state convertite in ricerche di recupero”. E’ stato anche aggiunto che per riservatezza la Procura e la polizia cantonale su questo tipo di attività non daranno ulteriori informazioni. Le ricerche di Taub, a quanto si è appreso, si stanno comunque svolgendo tanto sul versante svizzero che su quello italiano del Cervino, che con i suoi 4478 metri di altezza è uno dei monti più imponenti della catena alpina.. La zona è vasta, circa 240 chilometri quadrati.
La macchina dei soccorsi è coordinata anche in stretto contatto con la famiglia dell’atleta che ha dato piena disponibilità nel finanziare le ricerche, decisamente costose: per una giornata di ricerca, con l’utilizzo degli elicotteri, si può arrivare a spendere anche 30mila franchi svizzeri, vale a dire oltre 25mila euro al cambio attuale.
Un recente studio della rivista statunitense di economia e finanza Forbes ha rivelato che Karl-Erivan Haub è componente di una delle famiglie più ricche del mondo, tra le dieci d’Europa. Nato il 5 marzo del 1960 a Tacoma nello Stato di Washington, è il figlio maggiore di Erivan Haub, scomparso lo scorso 6 marzo.