Natale a teatro con il ‘commissario Ricciardi’, in prima assoluta al Teatro San Ferdinando di Napoli, dal 26 dicembre al 6 gennaio, con ‘Il senso del dolore’

I lettori e i fan delle gesta del commissario Ricciardi – il popolare personaggio creato dalla penna dello scrittore Maurizio De Giovanni – questo Natale potranno assistere alla versione teatrale de Il senso del dolore, romanzo del 2007, primo capitolo della felicissima serie noir creata dal 60enne scrittore napoletano.

Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso riservato a giallisti emergenti indetto da Porsche Italia presso il Gran Caffè Gambrinus, ideando un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato ‘I vivi e i morti’, con protagonista il commissario Ricciardi. Il racconto è la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, ‘Le lacrime del pagliaccio’, poi riedito l’anno successivo con il titolo ‘Il senso del dolore’: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi.

Nel 2007 Fandango pubblica ‘Il senso del dolore’.

La particolarità principale del commissario Ricciardi sta nella sua maniera peculiare di percepire il dolore: lui ‘sente’ l’ultima emozione dei morti per morte violenta, vedendo l’immagine del cadavere che ripete ossessivamente la parte di pensiero che la morte ha interrotto di colpo. Va da sé che questa percezione, pur orientando l’indagine, può spesso essere fuorviante perché un uomo che muore ben può rivolgere il pensiero a cose diversissime dalla morte. La condizione di Ricciardi rappresenta in realtà la sua condanna alla solitudine, alla lontananza dai sentimenti e dalle emozioni che pure non può fare a meno di provare. Forse è proprio questa contraddizione il motore che lo spinge all’indagine, alla ricerca.

La scelta degli anni trenta è stata influenzata dall’ambiente liberty del Gambrinus di Napoli. All’inizio degli anni 30 assistiamo a una grande trasformazione. Prima chi apparteneva a un determinato ceto sociale, qualsiasi esso fosse, non poteva neanche pensare di accedere a quello superiore. La borghesia fino a quel momento quasi non esisteva nella sua funzione cuscinetto fra la nobiltà e il proletariato. Nel  romanzo, ‘Il senso del dolore’ una donna umile ha l’ambizione di elevarsi socialmente attraverso un matrimonio con una persona ricca e famosa. Fino agli anni 20 del 1900 tutto questo non sarebbe stato neanche pensabile.

Sul palcoscenico del Teatro San Ferdinando di Napoli, dal 26 dicembre al 6 gennaio ilcommissario Ricciardi e i tanti personaggi della vicenda saranno interpretati da un cast di attori capitanato da Claudio Di Palma – che firma anche l’adattamento del testo e la regia dello spettacolo – nel ruolo del popolare commissario, con Chiara Baffi nei panni diMaddalena Esposito, Antonello Cossia in quelli di Lasio, del Vicequestore Garzo e del Maestro Pelosi, Francesca De Nicolais in quello di Bambinella, Renato De Simone nei ruoli di Stefano Bassi, dell’Impresario Marelli e di Michele Nespoli, Antonio Marfella in quelli delbrigadiere Raffaele Maione e del Dottor Modo, Alfonso Postiglione è Don Pierino, Lucia Rocco è Livia Lucani

La vicenda: Napoli, 1931. Marzo sta per finire, ma della primavera ancora nessuna traccia. La città è scossa dal vento gelido e da una notizia: il grande tenore Arnaldo Vezzi – voce sublime, artista di fama mondiale, amico del Duce – viene trovato cadavere nel suo camerino al Real Teatro di San Carlo prima della rappresentazione di Pagliacci. A risolvere il caso è chiamato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, in forza alla Squadra Mobile della Regia Questura di Napoli. Investigatore anomalo, mal sopportato dai superiori per la sua insofferenza agli ordini ed evitato dai sottoposti per il carattere introverso, Ricciardi coltiva nell’animo tormentato un segreto inconfessabile: fin da bambino vede i morti nel loro ultimo attimo di vita e ne sente il dolore del distacco. Mentre i giorni passano e il vicequestore incalza, timoroso dell’impazienza del regime che da Roma chiede chiarezza ed esige che i colpevoli siano consegnati alla giustizia, la città freme sotto un alone cupo e livido, il risentimento cova nei vicoli e nei bassi, i raggi del sole illuminano a squarci le facciate degli antichi palazzi. Attento alle esigenze dei più deboli, il commissario segue il suo senso di giustizia per dare un nome all’assassino. Cominciano con l’inverno le stagioni di Ricciardi: il cammino al confine tra due mondi di un uomo condannato a guardare e amare da una finestra, interprete del disagio di un luogo sospeso tra luce e ombra.

 

IL SENSO DEL DOLORE

di Maurizio De Giovanni

 

regia Claudio Di Palma

 

con

Claudio Di Palma

Chiara Baffi

Alfonso Postiglione

Francesca De Nicolais

Lucia Rocco

Renato De Simone

Antonio Marfella

Antonello Cossia

 

aiuto regia Lucia Rocco

scene Luigi Ferrigno

costumi Marta Crisolini

luci Gigi Saccomandi

musiche Paolo Coletta

produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale

Rosaria Palladino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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