Un logo in rosso su fondo giallo che farebbe la felicità dei tifosi romanisti. È il simbolo della nuova ‘Cosa Rossa” – Sinistra Italiana’, neonato gruppo parlamentare sorto dalle ceneri di Sel e con l’apporto di fuoriusciti del Pd come Fassina, D’Attorre e altri irriducibili oppositori della leadership di Matteo Renzi, e che si è ritrovato al teatro “Quirino” di Roma. Il nuovo gruppo è composto da 31 deputati (25 provengono da Sel e 6 dal Pd). Al Senato nascerà solo in un secondo momento e includerà i 7 di Sel, Corradino Mineo e due ex M5s. Il gruppo della Camera, ha annunciato Monica Gregori, avrà come consulente economico l’economista statunitense premio Nobel Joseph Stiglitz. Pierluigi Bersani dice ai fuoriusciti del Pd di non fare il gioco dell’avversario. A replicare all’ex-segretario è Fassina: ‘Ci hanno accusato di fare il gioco della destra. Dispiace per le parole di Bersani ma non è così, perché il gioco della destra lo fa chi fa la destra con il jobs act, con l’intervento sulla scuola, con l’Italicum, con la riforma del Senato e della Rai. Noi siamo Sinistra italiana e siamo alternativi a questo liberismo da Happy days’. Il premier-leader si tiene a distanza dalle polemiche ma lascia che a intervenire sia il vicesegretario Lorenzo Guerini: ‘Nasce un movimento che si pone alla sinistra del Pd, una scelta che non condivido ma rispetto. Credo però che lo spazio per una sinistra di governo fuori dal Pd non ci sia’.
Cocis