Nasce Idea, il nuovo partito di Quagliariello

Sfondo ocra e il nome ‘Idea’, come acronimo di identità e azione, è il nuovo partito di Gaetano Quagliariello, che  è stato presentato e vi hanno aderito non solo molti ex alfaniani come Carlo Giovanardi, Luigi Compagna, Andrea Augello, Eugenia Roccella e Vincenzo Piso, ma anche due deputati del gruppo misto come Renata Bueno e Guglielmo Vaccaro, finora ritenuti critici ma vicini alla maggioranza e non certo provenienti dal centrodestra. Un movimento che non è ancora un partito ma che punta a fare da lievito a una nuova aggregazione moderata che si ponga in antitesi a Matteo Renzi. È questo il nuovo progetto politico della pattuglia di senatori appena sganciatasi dal Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e guidata dall’ex ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello. Per le prossime amministrative, nelle quali Quagliariello e i suoi appoggeranno i candidati ‘civici’ che si riconoscono nell’area del centrodestra, come Corrado Passera a Milano, Alfio Marchini a Roma e Gianni Lettieri a Napoli. Non è un nuovo partitino, né un’operazione di palazzo, ha spiegato l’ex ministro delle Riforme, presentando i parlamentari che lo accompagneranno in questa nuova avventura, come i senatori Andrea Augello, Carlo Giovanardi e Luigi Compagna e i deputati Eugenia Roccella e Vincenzo Piso, tutti in procinto di lasciare il gruppo di Area Popolare per accasarsi nel misto. Ma l’operazione vede l’interesse di Forza Italia, che mira a recuperare più esponenti moderati possibile per costruire un centrodestra in grado di sedurre quel centro che oggi sembra appannaggio di Matteo Renzi. Non a caso al caffè Illy, a due passi da Montecitorio, nel quale è stato presentato il movimento, si è fatto vedere anche Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato in quota FI. Non rinnego l’esperienza Ncd, ha sottolineato Quagliariello, che è stata utile al Paese quando rischiava una deriva greca. Ma ora, fatte le riforme, serve una scelta. E se ci si definisce di centrodestra risulta incomprensibile diventare un pezzo di centrosinistra. Il nome è nuovo e la parola ‘Idea’ è stata usata solo da Rauti anni fa per il suo MIS (Movimento Idea Sociale). Sia identità che azione evidenziano la scelta di non parlare a una sola parte politica sebbene ‘azione’ sia stata usata prevalentemente a destra. Quaglieriello l’ha presentato più come un movimento che un partito ma il fatto che il simbolo sia rotondo fa presagire che abbia le credenziali per partecipare alle elezioni. Potrebbero prender qualche voto solo se si rivolgessero espressamente a quell’elettorato di centrodestra che si riconosce nelle idee cattoliche ma, da questo punto di vista, gli ingressi della Bueno e di Vaccaro pongono qualche problema di identità. L’Italicum non prevede coalizioni perciò è probabile che queste formazioni di centro come Ncd, Idea, Ala nascano solo come sigle per poter poi contrattare con Forza Italia ma è un ragionamento che vale solo se lo fanno in modo unito.

Cocis

 

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