Napolitano: Serve unità, evitare vuoto politico

La crisi economia che sta investendo il Paese non è ancora sconfitta, ma ci sono segnali positivi che non vanno ignorati e devono indurre a trasmettere fiducia sul futuro. Giorgio Napolitano, intervenendo al Quirinale alla cerimonia della consegna delle insegne a 25 nuovi Cavalieri del lavoro, insiste sulla necessità di proseguire nello sforzo intrapreso per superare la crisi: “Non dobbiamo trascurare -dice presidente della Repubblica – nessuno dei passi avanti compiuti, nessuno dei segnali positivi registratisi”. “Possiamo e dobbiamo tutti -aggiunge- trasmettere, non retoricamente, motivi di fiducia su cui fondare un nuovo spirito di iniziativa, un nuovo slancio produttivo e competitivo”, un passo “decisivo per valorizzare le preziose energie delle nuove generazioni, liberandole via via dallo spettro della disoccupazione, dal peso della frustrazione e della mancanza di prospettive soddisfacenti”. E’ tuttavia indispensabile, rileva il capo dello Stato, che tutti facciano “responsabilmente” la propria parte: “Il guardare in faccia alla realtà con le sue sfide e con le sue incognite non significa seminare sfiducia ma attrezzarci meglio per fare ciascuno la sua parte”.

L’Italia “stenta più di altri Paesi a muoversi con passo deciso e spedito verso una nuova fase di sviluppo. Conta in modo decisivo l’operare del governo e del Parlamento, del mondo delle imprese e del lavoro, in una direzione univoca, con il massimo di concretezza e unità”, sottolinea ancora Giorgio Napolitano secondo il quale “l’imperativo è mantenere i nervi saldi, portare avanti in tutti i campi lo sforzo indispensabile, che non può, non deve essere messo a rischio da particolarismi e irresponsabilità di nessuna specie”. Il presidente della Repubblica non parla solo della crisi economica, visto che il nostro Paese è “alle prese anche con sfide ed emergenze proprie dell’Italia, o che ricadono pesantemente sull’Italia: la dolorosa, umiliante, ineludibile emergenza carceraria, a cui ci richiama in modo impellente la corte europea dei diritti umani”, ma anche “la sconvolgente emergenza delle tragedie in mare e dell’assillante dramma di Lampedusa, per la nuova ondata di profughi richiedenti asilo che non si è riusciti a prevenire e regolare su scala europea”.

Quanto alla legge di stabilità si augura che ci sia “un confronto aperto a ogni valutazione anche critica”, ma comunque “responsabile, cioè sostenibilmente propositiva, consapevole di condizioni oggettive complesse e di vincoli ineludibili”.

 

 

 

Circa redazione

Riprova

Italia-Repubblica Ceca. Pagano: ‘Aprire nuove prospettive nelle relazioni’ 

“Promuovere il gruppo di amicizia parlamentare e contribuire ad aprire nuove e diversificate prospettive nelle …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com