Napolitano: “I corrotti saranno colpiti, antipolitica quasi eversiva”

Monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sulla corruzione. “Non deve mai apparire dubbia la volontà di prevenire e colpire infiltrazioni criminali e pratiche corruttive nella vita politica e amministrativa”, afferma riferendosi all’inchiesta Mafia Capitale, ma poi aggiunge: “La critica della politica e dei partiti, preziosa e feconda nel suo rigore, purché non priva di obiettività, senso della misura e capacità di distinguere è degenerata in anti-politica, cioè in patologia eversiva”. Napolitano all’Accademia dei Lincei, in un lungo e commosso discorso, invita le forze politiche a misurarsi con i problemi reali, con le riforme, e con la volontà di recuperare moralità: “Serve oggi una larga mobilitazione collettiva volta a demistificare e mettere in crisi le posizioni distruttive ed eversive dell’anti-politica e insieme sollecitare un’azione sistematica di riforma delle istituzioni e delle regole che definiscono il profilo della politica. Questo sforzo deve coinvolgere tutte le componenti dello schieramento politico. Non c’è dubbio che in Italia sia in atto una crisi che ha segnato un grave decadimento della politica, contribuendo in modo decisivo a un più generale degrado dei comportamenti sociali, a una più diffusa perdita dei valori che nell’Italia repubblicana erano stati condivisi e operanti per decenni”. Il Capo dello Stato mette in guardia contro le strumentalizzazioni dello scandalo di Roma senza sottovalutarne la gravità. Per Napolitano i “giovani parlamentari devono impegnarsi a servizio del Parlamento e del Paese, impedendo l’avvitarsi di cieche spirali di contrapposizione faziosa e talora persino violenta e devono invece alimentare ragionevoli speranze per il futuro dell’Italia. Mai era accaduto, come nel biennio scorso, l’avvio in Parlamento di metodi e atti concreti di intimidazione fisica, di minaccia, di rifiuto di ogni regola e autorità, di tentativi sistematici e continui di stravolgimento e impedimento dell’attività legislativa delle Camere. Il presidente Napolitano ha ulteriormente spiegato le sue preoccupazioni: “ da troppo tempo si colpisce impunemente il funzionamento degli istituti principali della democrazia rappresentativa, e non solo si stracciano in un solo impeto una pluralità di valori tradizionali o comunque vitali, ma si configura la più grave delle patologie con cui siamo chiamati come Paese civile a fare i conti e che penso possiamo chiamare la patologia dell’anti-politica”. Un duro attacco, e senza citarlo, al Movimento 5 Stelle che è arrivato a bloccare l’attività parlamentare. Ultimamente vediamo, dice Napolitano in conclusione delle venti cartelle lette, “svalutazioni sommarie e posizioni liquidatorie rispetto all’Unione Europea. Gli ingredienti dell’anti-politica si sono confusi con gli ingredienti dell’anti-europeismo”. Ha poi sottolineato che a tutto ciò hanno certamente contribuito miopie e ritardi delle istituzioni comunitarie insieme a calcoli opportunistici degli Stati membri.

 

Circa redazione

Riprova

Cgil e Uil sfilano a Roma per dire ‘basta’ al governo sovranista

La piazza rossa convocata da Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri per dire  ‘basta’ al governo …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com