Napoli. In omaggio alla figura di Giacomo Casanova, dal prossimo 20 maggio nelle sale dell’Appartamento di Etichetta a Palazzo Reale, sarà possibile ammirare tre opere del pittore veneziano Giambattista Pittoni (1687-1767) appartenenti ad un collezionista americano e alcuni materiali provenienti dal fondo del casanovista Aldo Ravà, conservato nella Biblioteca del Museo Correr. I dipinti di Pittoni, rappresentano Venere e Diana, mentre quello raffigurante Apollo è un inedito: essi riproducono le atmosfere dominate dalla voluttà e maliziosamente libertine che caratterizzarono l’epoca del più grande amatore di tutti i tempi. Rappresentano uno spaccato di storia sul cui sfondo si susseguirono le vicende sia umane che intellettuali che videro Giacomo Casanova protagonista. Provengono dagli eredi Miari Cumani, discendenti di due antiche famiglie venete. Le opere, ritenute scomparse, sono state rinvenute e riconosciute l’anno scorso dallo storico dell’arte Andrea Gianluca Donati e a lui la curatela della mostra è affidata.
L’inaugurazione in calendario nella reggia partenopea, gode del supporto scientifico e tecnico dello Staff di Palazzo Reale, ente a cui spetta la cura dell’allestimento, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Scrittore, diplomatico, scienziato, esoterista, Giacomo Casanova nacque a Venezia tre secoli fa, il 2 aprile 1725 e morì a Duchcov il 4 giugno 1798. Fu indiscusso protagonista di una lunga serie di stagioni erotiche che ebbero quale teatro i più noti luoghi di allora, con particolare riferimento ovviamente a Venezia e anche a Napoli dove in seguito alla sua ripetuta presenza fiorirono gli studi casanovisti di intellettuali di spicco, tra essi Benedetto Croce e Salvatore Di Giacomo. Risulta che a Napoli soggiornò ufficialmente per cinque volte e nella sua seconda visita Casanova si recò proprio a Palazzo Reale, così come citato da Croce nel suo testo “Aneddoti e profili Settecenteschi”, e nell’occasione venne accompagnato a visitare l’edificio da una guida che lì ebbe modo di incontrare. E proprio nell’anno in cui vengono celebrati i 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova, a Palazzo Reale l’offerta viene arricchita fornendo al pubblico dei visitatori la possibilità di conoscere attraverso l’arte, una delle storie che hanno visto quale protagonista uno dei massimi illustri personaggi che hanno reso fulgido e indimenticabile il ‘700 nella Penisola italica.
Per Paola Ricciardi, dirigente delegata di Palazzo Reale, “questa mostra rappresenta un’occasione per ritessere i fili di una vicenda poco nota che lega Napoli a Venezia”: una caratteristica che rende maggiormente intrigante questa proposta artistico-culturale della magnifica struttura partenopea, e che non mancherà di attrarre moltissimi visitatori, catalizzati dalla imperdibile possibilità di approfondire ulteriormente la conoscenza del leggendario seduttore e del bel vivere che ha caratterizzato e reso indimenticabile il suo tempo. L’accesso alla mostra sarà compreso nel biglietto d’ingresso.
Teresa Lucianelli