” Negli ultimi anni – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -, la questione della gestione dei parchi pubblici cittadini a Napoli è diventata un tema di crescente discussione. La proposta di affidare la gestione di questi spazi verdi a privati suscita preoccupazioni e interrogativi su come preservare il nostro patrimonio naturale e culturale. È fondamentale affermare un deciso “no” a questa idea “.
” In primo luogo – sottolinea Capodanno -, i parchi pubblici rappresentano un bene comune, un luogo di incontro e socializzazione per i cittadini. La loro gestione dovrebbe rimanere nelle mani delle istituzioni pubbliche, che hanno il dovere di garantire accessibilità e fruibilità per tutti, e non solo per coloro che possono permettersi di pagare un servizio privato. La privatizzazione rischierebbe di escludere le fasce più vulnerabili della popolazione, creando un accesso limitato a spazi che dovrebbero essere aperti a tutti “.
” In secondo luogo – aggiunge Capodanno -, la gestione privata potrebbe portare a una commercializzazione eccessiva degli spazi verdi, trasformando parchi e giardini in aree esclusivamente dedicate al profitto. La bellezza e la tranquillità di questi luoghi verrebbero compromesse da iniziative commerciali che non sempre rispettano l’ambiente e il patrimonio storico-artistico di Napoli. La presenza di eventi a pagamento, chioschi e altre strutture commerciali potrebbe alterare l’equilibrio naturale dei parchi, riducendo la biodiversità e impoverendo l’esperienza di chi li frequenta “.
” Inoltre – puntualizza Capodanno -, la gestione pubblica dei parchi consente una maggiore trasparenza e una migliore rendicontazione delle risorse. Gli enti pubblici, a differenza dei privati, sono soggetti a controlli e audit che garantiscono un utilizzo corretto dei fondi e delle risorse. Affidare la gestione a privati potrebbe portare a scelte poco trasparenti e a una minore responsabilità nella cura degli spazi verdi.
” Infine – aggiunge Capodanno -, è fondamentale coinvolgere la comunità nella gestione e nella manutenzione dei parchi. La creazione di comitati cittadini e di attività di volontariato rappresenta un’opportunità per responsabilizzare i cittadini e farli sentire parte attiva nella cura e nella valorizzazione degli spazi pubblici. Questo approccio promuove un senso di appartenenza e di rispetto per l’ambiente, elementi essenziali per il benessere collettivo.
” Dunque – conclude Capodanno -, la gestione dei parchi pubblici di Napoli deve rimanere saldamente nelle mani delle istituzioni pubbliche. Solo così si potrà garantire che questi spazi verdi continuino a essere luoghi di incontro, bellezza e natura, accessibili a tutti i cittadini. Dobbiamo unirci per difendere il nostro patrimonio e dire no alla privatizzazione dei parchi pubblici! “