I soccorsi hanno raggiunto l’alpinista francese Elisabeth Revol, che insieme al polacco Tomek Mackiewicz era rimasta bloccata su una parete a oltre 7mila metri del Nanga Parbat. A riferirlo è montagna.tv sul suo profilo Facebook. A quanto si apprende adesso sta scendendo con il russo Denis Urubko e il polacco Adam Bielecki. Poche invece le possibilità di salvare Tomek. Sempre a quanto riferisce montagna.tv, l’ambasciata polacca sta organizzando un elicottero che dovrebbe decollare appena il meteo lo consentirà.

 

Mackiewicz e Revol da anni stanno tentando di raggiungere in inverno la cima della ‘Montagna assassina’ e sono in parete da 12 giorni. Dopo la prima conquista assoluta della cima da parte dell’austriaco Hermann Buhl nel 1953, i fratelli Gunther e Reinhold Messner furono i terzi a ripetere l’impresa e i primi ad arrivare in vetta attraverso la Rupal Face. Il 15 luglio 2008, l’alpinista italiano Karl Unterkircher, che tentava di conquistare il Nanga Parbat con Walter Nones e Simon Kehrer, morì rotolando in un crepaccio. Il 26 febbraio 2016, l’italiano Simone Moro fu il primo a raggiungere la cima della montagna in ascesa invernale, insieme al basco Alex Txikon e alla guida pachistana Ali Sadpara. Il Nanga Parbat è alto 8.126 metri.