Multe e atti giudiziari, addio monopolio Poste

Il ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha firmato il decreto che definisce le procedure di rilascio delle licenze speciali per i servizi postali di notifica degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada. La liberalizzazione della consegna di multe ed atti giudiziari è dunque arrivata, a quasi un anno dalla legge sulla Concorrenza che la prevedeva. Il servizio non è più esclusivo monopolio delle Poste ma si apre anche ad altri operatori.

I requisiti per entrare in possesso della licenza, che verrà rilasciata dal Mise, sono fissati dal Regolamento dell’Agcom approvato nel febbraio scorso. Le imprese interessate potranno richiedere l’abilitazione per entrambi i servizi o anche solo per le contravvenzioni: le licenze saranno differenziate su base nazionale o regionale, in ragione dei limiti territoriali entro i quali entro i quali il titolare è legittimato a esercitare il servizio.

A chiedere la licenza può essere anche un operatore capogruppo di un’aggregazione di più operatori postali. Saranno necessari, però, alcuni requisiti di affidabilità che vanno dalla produzione di una ‘fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima richiesta’ per un importo pari a 100 mila euro per la licenza nazionale e a 20 mila per quella regionale, alle certificazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di non trovarsi in uno stato di fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo.

Con questo provvedimento – dichiara il Ministro in una nota pubblicata sul sito istituzionale – si compie un passo decisivo per l’effettiva apertura del mercato ad altri operatori presenti nel settore delle consegne postali, che consentirà un importante abbattimento dei costi per le amministrazioni dello Stato.

Circa Redazione

Riprova

Messina Denaro, arrestato architetto: prestò l’identità al boss

Un altro duro colpo è stato assestato alla rete che ha protetto Matteo Messina Denaro …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com